Evasione, Valle d’Aosta tra le regioni più a rischio

Nella nostra regione viene infatti registrato un alto divario fra consumi e redditi. Male anche Calabria, Sicilia, Campania e Sardegna.
Guardia di Finanza
Economia

La Valle d’Aosta assieme alla Calabria, alla Sicilia, alla Sardegna e alla Campania è tra le regioni con il rischio evasione più elevato in Italia. E’ quanto certifica oggi il Sole 24 Ore che ha messo a confronto i consumi delle famiglie con i redditi dichiarati al fisco. Laddove il divario fra questi due indici è maggiore là, secondo il quotidiano economico, si annidano i maggiori rischi di economia sommersa. 

Nell’anno d’imposta 2012 i contribuenti persone fisiche hanno dichiarato al Fisco 8004 miliardi di redditi, a fronte di 962,7 miliardi di consumi finali delle famiglie rilevati dall’Istat. Un divario di 160 miliardi, che diventa ancora più grande se si fa riferimento al reddito disponibile al netto delle imposte. In pratica, ogni 100 euro dichiarati al Fisco, gli italiani nel 2012 ne hanno spesi circa 120. "La differenza tra consumi e redditi  – spiega il Sole 24 Ore – è un indicatore importante del rischio di evasione, perché fa capire quanto il tenore di vita risulta incoerente rispetto all’imponibile dichiarato."

In Valle d’Aosta in particolare nel 2012 si registrava un reddito procapite di 16.554 euro a fronte di consumi procapite di 21.756 euro con un divario quindi del 31,4%. Dato comunque in ribasso di circa il 5% rispetto al 2007 quando i consumi erano più alti. 

 

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