Ferrovia, i pendolari scendono in piazza contro i tagli

Un centinaio i partecipanti al Presidio. A mobilitarsi contro i tagli al trasporto ferroviario annunciati solo una settimana fa da Trenitalia sono anche gli studenti che per domenica 5 ottobre stanno organizzando il flash mob "Il treno dei desideri".
Economia

"Siamo incazzati neri". E’ questo il messaggio lanciato nel pomeriggio di oggi dall’Associazione Pendolari stanchi nel presidio organizzato in place des Franchises ad Aosta. Un centinaio in tutto i partecipanti. Accanto ai pendolari erano presenti studenti, consiglieri regionali di minoranza, sindacati ma anche semplici cittadini. "E’ incredibile ma ci risiamo – spiegano i pendolari – Per la terza volta quest’anno Trenitalia minaccia di ridurre il servizio pubblico di traporto ferroviario. Regione, Stato e Trenitalia si rimpallano responsabilità, debiti, ritardi e inefficienze. Intanto noi rischiamo di non poter andare al lavoro, a scuola o a casa per colpa loro."

L’Associazione ribadisce inoltre come il problema fosse noto da tempo."La Regione si assuma le sue responsabiltà. Trenitalia ritiri i tagli e la smetta con i ricatti. Vogliamo una ferrovia normale". 

A mobilitarsi contro i tagli al trasporto ferroviario annunciati solo una settimana fa da Trenitalia sono anche gli studenti che per domenica 5 ottobre stanno organizzando il flash mob "Il treno dei desideri". Alle 17, "puntuali quanto vorreste che lo fosse Trenitalia", ironizzano gli organizzatori, un trenino umano partirà da Piazza Chanoux per attraversare le vie del centro. 

"Con le mani sulle spalle del nostro vicino – spiegano gli organizzatori –  socializziamo, facciamo una passeggiata, discutiamo, cantiamo, e soprattutto facciamo capire che per noi il collegamento ferroviario Aosta – resto del mondo e’ davvero fondamentale".

 

 

 

 

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