Firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici

Nell'ipotesi l'aumento mensile di 205 euro. In Valle d'Aosta sono circa 4000 le persone interessate dal rinnovo del contratto.
Rinnovo metalmeccanici
Economia

C’è l’aumento di 205 euro mensili nell’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, siglato a Roma sabato scorso. Firmata da Fiom-Cgil, Fim-Csil, Uilm-Uil e Federmeccanica/Assistal, l’intesa interessa in Valle d’Aosta circa 4000 lavoratori.

​“Dopo quattro giorni intensi di trattativa a Roma, siamo soddisfatti del risultato ottenuto,” spiega in una nota Fabrizio Graziola, Segretario Generale Fiom – Cgil Valle d’Aosta, che ha partecipato attivamente al tavolo negoziale. “Siamo riusciti a blindare un aumento che non solo è cospicuo, ma è anche protetto dalla clausola di salvaguardia.”
​Salario e Tutele contro il precariato

​L’accordo garantisce un aumento salariale del 9,64% in linea con l’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato al netto degli energetici importati (IPCA-NEI). Inserito anche un meccanismo di salvaguardia: se l’IPCA-NEI, che è attualmente previsto al 7,5% da qui al 2028, dovesse aumentare, l’incremento salariale verrà di conseguenza adeguato, tutelando così il potere d’acquisto dei lavoratori.

Nell’ipotesi di accordo anche la lotta al lavoro precario. “Abbiamo inserito nel testo importanti clausole di assunzione per i lavoratori precari, compresi i somministrati,” prosegue Graziola. “Chiunque raggiunga i 24 mesi di precariato nello stesso ambito avrà una corsia preferenziale per l’assunzione a tempo indeterminato, riducendo sensibilmente l’uso distorto di queste forme contrattuali.”

Previsti, inoltre, permessi aggiuntivi retribuiti specifici per i lavoratori affetti da malattie gravi, garantendo maggiore serenità in momenti di difficoltà.

Altri elementi riguardano una “maggiore attenzione alla responsabilità sociale negli appalti, una revisione dell’orario di lavoro per una migliore conciliazione vita-lavoro, e un potenziamento degli strumenti di formazione continua”. Sono stati, inoltre, rafforzati i capitoli relativi alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e si è lavorato per aggiornare e migliorare l’attuale sistema di inquadramento professionale.

​“Si tratta in sintesi di un contratto che risponde alle esigenze di salario, stabilità e dignità dei metalmeccanici. Ora l’ipotesi di accordo sarà sottoposta al giudizio e al voto dei lavoratori,” sottolinea ancora il segretario generale regionale dei metalmeccanici della Cgil che conclude: “In questo momento di soddisfazione, il nostro pensiero va anche ai lavoratori dell’ex Ilva e alle loro famiglie, a cui ribadiamo la nostra piena solidarietà e l’impegno costante per la tutela della loro salute e del loro futuro occupazionale.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte