Nuovo primato per la Valle d’Aosta, e questa volta positivo. La nostra regione è quella con il minor prelievo fiscale locale. A dirlo è l’indagine "Le economie regionali" elaborata da Bankitalia e pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, secondo cui il prelievo medio in Valle d’Aosta ammonta a 1.302 euro, il 34% in meno rispetto alla media italiana di 1.983 euro.
Nel 2015 la famiglia tipo (due genitori, lavoratori dipendenti, due figli minorenni a carico, abitazione principale di 100mq, un’utilitaria e un reddito imponibile di 44mila euro) ha pagato a Napoli, dove il fisco presenta il conto più alto, 2.416 euro, ad Aosta 1.100 euro in meno. In Valle d’Aosta l’imposizione fiscale, aumentata del 2,6% nel 2015 rispetto all’anno prima, pesa il 3% sul reddito delle famiglie.
Fra i territori con la minore pressione fiscale compare subito dopo la nostra regione il Friuli Venezia Giulia, dove si pagano in media 1.553 euro, 21,7% in meno rispetto alla media nazionale, terza la Basilicata dove si risparmia il 17,8% e un prelievo di 1.630 euro.
Nell’indagine di Bankitalia la Valle d’Aosta spicca anche per un altro motivo. Dopo la Liguria, infatti, è la seconda regione italiana per rapporto tra le disponibilità immobiliari e finanziarie al netto dei debiti e della passività: 253mila euro procapite, 12 volte il reddito disponibile.