‘Gruppo Operaio’ contesta la ‘letargia’ delle organizzazioni sindacali

Un volantino distribuito all'interno dello stabilimento Cogne di Aosta auspica un "vero risveglio sindacale' ed evidenzia che gli infortuni sono dovuti a 'mancanza di preparazione professionale, carenza di organico, aumenti dei carichi di lavoro.
Lo stabilimento della Cogne acciai speciali
Economia
La polemica nei confronti delle organizzazioni sindacali e della loro azione arriva direttamente dagli operai, o meglio dal “Gruppo Operaio” della Cogne Acciai Speciali di Aosta. Si tratta di malcontento vero e proprio nei confronti della condizione dei lavoratori. E’ quanto si evince dalla lettura del volantino che ieri il gruppo ha distribuito all’interno dello stabilimento del capoluogo regionale con l’auspicio di un "vero risveglio sindacale".
La contestazione alle organizzazioni sindacali valdostane trae origine  dalla decisione di sottoporre gli operai a controlli su alcolismo e tossicodipendenze, questione oggetto di forti polemiche nelle scorse settimane, tanto che i test sono stati sospesi "grazie all'intervento di forze politiche regionali e di Fiom-Cgil e Fim-Cisl nazionali".
"Per decenni nello stabilimento – si legge nel volantino – è stato distribuito un volantino intitolato 'risveglio siderurgico'. Oggi sarebbe più appropriato chiamarlo 'letargia sindacale' in quanto il silenzio assenso delle organizzazioni sindacali regionali è sconcertante e probabilmente sta ad indicare una mancata conoscenza e preparazione in merito a ciò che prevede la legge"."Non ci risulta sino ad ora – continua il volantino – che gli infortuni gravi e meno gravi siano stati causati da persone ubriache o sotto effetto di stupefacenti. Gli infortuni che subiamo sono dovuti quasi sempre alla mancanza di preparazione professionale, alla carenza di organico e agli aumenti dei carichi di lavoro, nonché da una gestione 'allegra' delle reali norme di sicurezza".

“Gruppo operaio” ha annunciato l'intenzione di iniziare una distribuzione periodica di volantini "al fine di riaprire la discussione sulla condizione materiale dei lavoratori di questa fabbrica". Tra gli altri motivi di contestazione evidenziati nel volantino figura anche la richiesta da parte delle OO.SS di un contributo di 30 euro per il risultato ottenuto nelle trattative per il rinnovo contrattuale; il mancato rinnovo da 10 anni dei delegati di reparto; la gestione dell"affaire amiantò; le assunzioni a tempo determinato; la sicurezza sul posto di lavoro.

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