Hercule II: VdA e Bulgaria si confrontano su legalità e sana gestione finanziaria delle risorse UE

Diffondere un alto livello della cultura della legalità e della sana gestione delle risorse finanziarie erogate dall’Unione Europea. E’ questo l’obiettivo del convegno sulle frodi comunitarie dal titolo “Detecting and correcting fraud in Valle d’Aosta and Bulgaria” che si terrà a partire da oggi, lunedì 15 a martedì 16 dicembre a Courmayeur, presso l’Hotel Cour Maison. Organizzato con il cofinanziamento dell’OLAF-Commissione Europea, all’interno del programma comunitario Hercule II, l’evento si colloca all’interno di un progetto più ampio di trasferimento di buone pratiche tra l’Italia e la Bulgaria.

Le giornate sono rivolte ad un pubblico di esperti ed operatori del settore, responsabili amministrativi di regioni, enti ed istituzioni impegnate nell’erogazione di finanziamenti comunitari o che a vario titolo  sono coinvolti nella gestione ed erogazione di servizi ed attività cofinanziate dalla Commissione Europea. Oltre al presidente della regione, Augusto Rollandin, ed alla Direttrice dell’Agenzia regionale del lavoro, Nadia Savoini, interverranno questa mattina il responsabile dell’ufficio OLAF Gerald Barnett che presenterà il Programma Hercule II-2007/2013; Antonio Carelli, Generale del Comando Regionale della Guardia di Finanza e Marco Graziano – Maggiore del Comando Regionale della Guardia di Finanza, che illustreranno le attività dell’organo di Polizia economico finanziaria a tutela del bilancio comunitario; la dott.ssa Polito, Consigliere della Corte dei Conti Italiana, chiarirà le azioni di controllo in materia di frodi comunitarie.

Il pomeriggio e la seconda giornata di lavori si concentreranno nello scambio di pratiche ed esperienze maturate in Valle d’Aosta, in Italia ed in Bulgaria nell’ambito di progetti cofinanziati dall’Unione Europea. I lavori si concluderanno nel primo pomeriggio del 16 dicembre con le proposte per una futura collaborazione tra Italia e Bulgaria, a cura del Coordinatore del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione Roberto Vicquéry.