Si interrompono le trattative per la rinegoziazione del Contratto Integrativo Aziendale Carrefour. Ad annunciarlo è in una nota è la Filcams Cgil che spiega come la decisione sia legata alle "rigidità e delle pretese inaccettabili dell’azienda, che non ha risparmiato, fra l’altro, parole ed atteggiamenti gravi ed offensivi nei confronti dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali". Il 19 dicembre i lavoratori torneranno, quindi, ad incrociare le braccia.
Tra le richieste dei sindacati, non accolte dall’azienda, la salvaguardia dei livelli occupazionali, il mantenimento dell’attuale perimetro aziendale e la garanzia della gestione diretta dei punti vendita.
"Preoccupano inoltre – sottolinea il Segretario Generale della Filcams Cgil della Valle d’Aosta Isabelle Buillet – l’approssimazione e l’irresponsabilità con le quali l’azienda, che riveste un ruolo di primo piano nella definizione delle politiche contrattuali di Federdistribuzione, ha gestito la trattativa, in una situazione nella quale, tra l’altro, ai lavoratori del settore non vengono erogati aumenti salariali dall’ottobre del 2013".
La Cgil ricorda quindi come i dipendenti oltre a non aver un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro "rischiano concretamente di perdere anche il Contratto Integrativo Aziendale conquistato e difeso con tanti anni di lotta. I lavoratori colpiti nella nostra regione sono oltre 300".
Sempre sul fronte della grande distribuzione la Filcams Cgil Valle d’Aosta incontrerà lunedì 30 novembre i vertici della Cidac in relazione all’apertura dell’ipermercato sino alle ore 21, all’ottimizzazione di alcuni reparti con investimenti tecnologici e alla possibilità di spesa online.