“I soldi che la Regione vuole dare al Casinò non basteranno”

Audizione in IV commissione del collegio sindacale della casa da gioco. Perron: "A giugno ci è stato detto a chiare lettere che i conti della società avranno una nuova necessità di soldi".
Economia

"I soldi pubblici della prima tranche verranno completamente assorbiti dalle procedure della legge Fornero, a giugno ci è stato detto a chiare lettere dal Collegio sindacale che i conti della società avranno una nuova necessità di soldi quindi l’intervento proposto non è assolutamente risolutivo". Sono parole del capogruppo Uv, Ego Perron, all'uscita dall'audizione in IV Commissione con il collegio sindacale della casa da gioco di Saint-Vincent. Secondo il piano elaborato dal pool di professionisti l'Amministrazione regionale dovrà trasferire 20 milioni di euro “in conto capitale” al Casinò in tre tranche: 8 milioni entro fine maggio, 6 entro il 30 settembre 2017 “purché sia avviato concretamente il percorso finalizzato alla riduzione dei costi del personale ed l’adozione del nuovo modello organizzativo” e altri 6 entro il 31 luglio 2018. L'Uv è orientata a votare contro il piano e il relativo Dl. "Il nostro voto non può essere favorevole – prosegue Perron – faremo ancora degli approfondimenti ma siamo molto perplessi sulla proposta fatta".

Anche Roberto Cognetta del M5S contesta il finanziamento. "La società ha ormai solo 3,5 milioni euro in cassa ma di fatto se pagasse gli scaduti avrebbe solo 150 mila euro di liquidità. Inoltre gli 8 milioni che verranno erogati se il piano passa, servono solo per sistemare, in parte, la procedura della Fornero. Voi votereste per dare altri soldi pubblici? Io no, di soldi pubblici ne abbiamo già dati una montagna e senza ottenere assolutamente nulla a parte sprechi e promozioni senza motivo".

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