Il brindisi del Capodanno di RaiUno, in diretta da Courmayeur, sarà valdostano

Marcia indietro dei viticoltori valdostani dopo il disappunto del Presidente della Regione, Rollandin. Niente bollicine quindi venete, come già successo l'anno scorso, ma il brindisi sarà a suon di vino Spumante Monchoisi dell’Istitut agricole régional.
Economia

Le bollicine che innaffieranno il Capodanno di Rai1 in diretta da Courmayeur saranno valdostane. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, con il disappunto del Presidente della Regione, Rollandin, per la decisione dei viticoltori valdostani di non pagare i 20mila euro, richiesti dalla Rai nell’ambito del Product Placement della trasmissione, il mondo del vino valdostano ha fatto marcia indietro.

Niente bollicine quindi venete, come già successo l’anno scorso, ma il brindisi sarà a suon di vino Spumante Monchoisi dell’Istitut agricole régional. A finanziare l’iniziativa sono scesi in campo l’Association des Viticulteurs Encaveurs de la Vallée d’Aoste, l’Institut Agricole Régional, le Caves Coopératives Vin Blanc de Morgex et de La Salle, Enfer d’Arvier, e Donnas e la Cooperativa La Kiuva di Arnad.

"Il momento economico non è certamente facile – spiega Vincent Grosjean, Presidente dell’Associazione dei Viticulteurs Encaveurs de la Vallée d’Aoste – e quindi ogni investimento deve essere fatto con grande attenzione. Proprio per questo motivo la nostra prima risposta è stata interlocutoria. A seguito di un confronto con i principali produttori valdostani abbiamo però poi deciso, come Associazione di cogliere questa importante opportunità di promozione che va in un ottica di valorizzare attraverso un prodotto che possa esserne rappresentativo, tutti i protagonisti di una viticoltura che viene giustamente definita eroica".

Soddisfatto per la visibilità che otterrà lo spumante dello Iar, è il Presidente, Augusto Chatel: "Per il nostro Istituto quello di rappresentare il settore vitivinicolo valdostano in un contesto così importante come quello del Capodanno di Rai 1, costituisce un grande onore che va a premiare non solamente un prodotto di grande qualità come il Monchoisi, ma soprattutto un impegno che l’Institut si è assunto nel corso di tutta la sua storia sia nell’ambito della formazione dei futuri viticoltori".

A scendere in campo per convincere i viticoltori valdostani è stata anche la Chambre, partner assieme alla Regione del Capodanno di Rai1. "Quello di poter brindare al nuovo anno con un prodotto valdostano – spiega il Presidente della Chambre Nicola Rosset – è un grande risultato reso possibile grazie alla disponibilità di alcuni dei produttori valdostani che, anche a seguito di una sensibilizzazione da parte della Chambre e dell’Amministrazione regionale, hanno ritenuto importante trovare una soluzione per poter garantire la presenza di uno dei nostri vini in una vetrina così importante. "

A querelle finita, l’Assessore al Turismo, Marguerettaz ricorda come grazie alla trasmissione di RaiUno "quella che gli italiani conosceranno durante la diretta di fine anno sarà una Valle d’Aosta capace di offrire turismo, divertimento, ma anche qualità con le sue produzioni di eccellenza."

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