Torna a rallentare l’economia in Valle d’Aosta. Gli imprenditori valdostani segnalano, infatti, nella consueta indagine previsionale relativa al IV trimestre “una piccola battuta d’arresto”.
“Forse perché sono ancora presenti nel tessuto imprenditoriale valdostano le preoccupazioni per la fragilità delle ripresa in atto” sottolinea in una nota il Presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Paolo Giachino. “Speriamo che le buone notizie che arrivano a livello nazionale sappiano influenzare positivamente anche le prospettive dell’imprenditoria valdostana”.
A rallentare è soprattutto la produzione, gli ordini in generale e le esportazioni. In particolare diminuiscono le aziende che hanno certezze in merito a periodi più lunghi con la quota di imprese che hanno una visibilità degli ordini da uno a tre mesi che dal 36,84% del trimestre precedente passa ad un 22,73% dell’attuale.
L’indagine mostra un rialzo del grado medio di utilizzo degli impianti: dal 58,82% del trimestre precedente si passa ad un 65,83% del trimestre attuale.
Rallenta il dato relativo agli investimenti programmati mentre migliora, anche se di poco, rispetto al trimestre precedente, l’andamento degli incassi. In particolare in media si tratta di 81 giorni e per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni di 79 giorni.
Peggiorano anche le aspettative relative all’andamento occupazionale anche se il 63% degli imprenditori prevede che tale dato si manterrà costante. Il calo è da imputare essenzialmente a fenomeni di pensionamento di personale che non ha dato luogo a sostituzioni perché le imprese hanno deciso di procedere ad una riorganizzazione interna. Non emergono significativi cambiamenti in merito alla propensione ad utilizzare lo strumento della Cassa Integrazione da parte delle imprese valdostane dal momento che circa il 78% conferma che non ne farà uso contro l’81% fatto registrare un anno fa.