“Inflazione record a ottobre, crolla il potere d’acquisto delle famiglie”

Il tasso a ottobre è salito al 3,4%. La perdita del potere di acquisto delle famiglie, dal 2008, è stimata al 7% dalla Confcommercio, e secondo Federconsumatori “è destinata a peggiorare alla luce manovre messe in atto dal Governo".
Economia, Società

“Un capolavoro d’ingiustizia sociale”. Fedeconsumatori non usa mezzi termini per commentare “quanto fatto dal Governo fino ad oggi: la convergenza tra ricadute inflazionistiche e ricadute derivanti dalla manovra economica comporterà un crollo del potere d’acquisto delle famiglie di 1621 euro nel 2011 e di oltre 8300 euro dal 2012 al 2014”.

A sostegno della tesi, viene proposta una serie di dati. Il tasso d’inflazione annuo a ottobre è salito al 3,4% rispetto al 3% del mese precedente: si tratta del dato più alto dall’ottobre del 2008. Lo rileva l’ISTAT che nelle stime provvisorie indica un aumento dello 0,6% su base mensile: secondo l’istituto di statistica, a pesare sono gli effetti della manovra economica del Governo, in particolare l’aumento dell’IVA.

“L’allarmante aumento del tasso d’inflazione – spiega Federconsumatori – è in piena contraddizione con l’andamento dei consumi: ci troviamo, infatti, di fronte a un crollo in quasi in tutti i settori, persino in quello alimentare, con una caduta dei consumi del 4% con una conseguente progressiva e sempre più radicata modifica nelle abitudini delle famiglie, costrette a tagliare anche sul versante della qualità”.

La perdita del potere di acquisto delle famiglie, dal 2008, è stimata al 7% dalla Confcommercio, e secondo Federconsumatori “è destinata a peggiorare alla luce delle manovre messe in atto dal Governo: dai calcoli dell’O.N.F, a regime, risulta che la manovra costerà a ogni famiglia ben 2.031 euro”.

Aumenti record che riguardano anche benzina e gas naturale. “E’ da tenere presente anche che – conclude Federconsumatori – dal 1° novembre scatta un ulteriore aumento dell’accise su benzina e gasolio, per fronteggiare le spese per l’emergenza dovuta all’alluvione in Liguria e Toscana”.

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