Trent’anni e non sentirli. Tanti sono gli anni di Interski in Valle d’Aosta, celebrati questa mattina nel Salone Ducale del Comune di Aosta. Un traguardo importante, per una realtà che ha trovato nei numeri la sua forza: oltre 250mila clienti – tra gli 11 e i 13mila l’anno di media – per un milione 650mila notti passate dai ragazzi in Valle, cha hanno reso 180 milioni di euro di fatturato negli anni.
Interski, che organizza soggiorni ‘tutto compreso’ per studenti inglesi dai 9 ai 18, è ormai una realtà stabile e una sicurezza per la regione: “La maggior parte dei nostri ragazzi – spiega il fondatore di Interski Colin McIntosh – non ha mai lasciato la sua famiglia o il suo paese, e spesso non ha mai visto le montagne. Interski per loro è un’esperienza profonda, che cambia loro la vita. Abbiamo scelto di lavorare esclusivamente in Valle d’Aosta perché qui abbiamo tutto quello che ci occorre, è perfetta per panorama, cucina, gente e cultura. Voi forse non ve ne accorgete, ma vedere le vostre montagne per la prima volta è uno spettacolo meraviglioso”.
Trent’anni sono un bel traguardo durante i quali, però, anche la Valle è cambiata: “Il Dottor Colin McIntosh – ha spiegato l’Assessore comunale al Turismo Patrizia Carradore – ha creato trent’anni fa un approccio diverso che ha contribuito anche a cambiare anche il modo di lavorare dei tour operator locali, introducendo nell’imprenditoria valdostana una mentalità nuova e lungimirante”.
Un sodalizio, quello con Interski, la cui spinta propulsiva sembra destinata a durare ancora a lungo: “Se questo matrimonio c’è stato dura da trent’anni – conclude l’Assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz – è perché ci sono state le condizioni favorevoli per realizzarlo. Se Interski può usare le nostre infrastrutture, i nostri hotel e tutto il sistema Valle d’Aosta è perché c’è stato uno sforzo comune, a volte non semplice, per fornire un pacchetto che tiene conto di molti elementi. È stato fin qui un lavoro buono da parte dell’amministrazione, con la speranza che la collaborazione con Interski continui in maniera proficua per altri trent’anni e più”.
A termine della cerimonia è stato consegnato un ‘uovo d’oro’ a McIntosh, voluto dagli albergatori valdostani rappresentati dal Presidente Adava Alessandro Cavaliere, e realizzato dall’artista Chicco Margaroli. Un ‘uovo d’oro per McIntosh che si è sempre autodefinito, non senza un velo di ironia, una ‘gallina dalle uova d’oro’.