La Bcc valdostana ha chiuso il 2022 con un utile netto di oltre 7 milioni

06 Maggio 2023

Oltre 7 milioni di euro di utile netto. Con queste cifre la Bcc Valdostana ha chiuso il suo 2022, come reso noto durante l’Assemblea ordinaria e straordinaria dell’istituto di credito di oggi- sabato 6 maggio – all’area verde “Les Iles” di Gressan.

Il presidente della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, Davide Ferré, nella sua relazione, nel manifestare la soddisfazione per i risultati raggiunti, ha spiegato: “Ci troviamo di fronte ad un quadro dove le criticità internazionali, in primis il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, ma non solo, disegnano ancora un ciclo economico fortemente condizionato dall’elevata inflazione generata da diversi fattori, dalle difficoltà di approvvigionamento energetico e delle materie prime ad altre molteplici criticità, quali ad esempio il cambiamento climatico e la crisi idrica”.

E ha aggiunto: Le banche centrali di molti Paesi stanno proseguendo nel processo di normalizzazione della politica monetaria, con l’aumento dei tassi, per contrastare le tensioni inflazionistiche. I rischi per la stabilità finanziaria sono aumentati anche in Italia, sebbene il sistema bancario, le famiglie e le imprese siano nell’insieme più solidi rispetto a passati episodi di turbolenza”.

Il gruppo Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano, si conferma ai vertici del sistema bancario nazionale con un CET1 ratio al 22,8%. La BCC Valdostana, come socio azionista di Cassa Centrale, appartiene ad un Gruppo Bancario Cooperativo nazionale, solido e redditizio, “che non perde di vista i valori e i principi fondanti della cooperazione mutualistica – ha detto ancora Ferré -. Il Gruppo Bancario ha mantenuto, e continuerà a salvaguardare, la vocazione locale delle BCC, che si fonda sull’attenzione alle persone e alle Comunità di riferimento”.

Con il piano di risanamento chiuso (la riduzione dei costi e miglioramento degli indici e della qualità del credito) e con l’arrivo del nuovo direttore Fabio Bolzoni nel gennaio 2022, il rilancio commerciale e di business sul territorio è proseguito incrementando quel trend positivo avviato nel 2021. Parliamo oggi di un bilancio positivo non solo dal punto di vista economico    ha sottolineato ancora il presidente perché lo è anche dal punto di vista sociale e culturale, sempre nel rispetto del principio della correttezza dell’agire economico. Quanto realizzato ed i risultati ottenuti testimoniano quindi che la strada intrapresa è quella giusta e questa salita, come in una vera e propria cordata in montagna, è frutto dell’impegno di tutti: del CdA per gli indirizzi individuati e portati avanti, del nuovo Direttore Generale, della struttura, di tutti i dipendenti, dei collaboratori, e soprattutto di Voi soci che avete continuato a credere in questa banca”. 

La vostra fiducia ed il crescente numero di soci e correntisti che anche nel corso del 2022 hanno creduto in Bcc Valdostana – ha concluso Ferré rivolgendosi all’assemblea –  è il riconoscimento migliore di questo lavoro continuo e responsabile, in favore del territorio valdostano, svolto con un obiettivo che noi amministratori dobbiamo e vogliamo centrare al più presto, ossia quello di ripristinare la riserva legale in quanto è stata utilizzata nel 2021 a copertura integrale delle perdite d’esercizio  relative agli anni 2015, 2017 e 2018”. Chiudendo il discorso “condividendo la speranza che un domani, guardando il percorso che ha fatto in questi anni e che sta ancora facendo, la banca possa dire: ‘Non era una salita. Era una bellissima rampa di lancio’”.

Fabio Bolzoni

Il Direttore generale Fabio Bolzoni ha invece presentato il bilancio economico che registra un netto positivo importante rispetto agli anni precedenti e che testimonia l’avvio di una fase di rilancio su più fronti. “L’esercizio 2022 è stato un buon anno e si è chiuso con un utile netto di 7.05 mlmilioni di euro, dopo aver spesato rettifiche sul rischio di credito per oltre 4 milioni che evidenziano il significativo irrobustimento di tutti gli indicatori di rischio e patrimoniali di Bcc Valdostana”.

I dati generali, ha proseguito, “rassegnano, infatti, un indicatore di redditività in netto incremento (C/I al 62,9% ex 84,5%), diminuzione del ‘NPL lordo’ dal 9,14% al 6,59% con contestuale avanzamento del grado di copertura dei crediti deteriorati dal  56,3% del 2021 al 75,2%, portando il grado di copertura ai massimi livelli del Sistema Bancario. Nell’esercizio 2022 pertanto si è assistita oltre ad una maggiore redditività per effetto della crescita della remunerazione degli impieghi e della valorizzazione degli interessi dei titoli di proprietà anche a una maggiore proattività nell’ambito consulenziale, derivante da una crescita nell’ordine del 13% della componente commissioni nette; si segnala, poi, la cessione di un credito NPL rilevante che ha contribuito al miglioramento degli indicatori di rischio. Per finire, è migliorato anche l’aspetto patrimoniale con i coefficienti CET1 al 14,7% (ex 12,5%) e TCR passato dal 18,4% al 20%”.

“Il primo trimestre del 2023 prosegue sull’onda positiva del 2022 – ha continuato Bolzoni -. Il piano di rilancio, seconda fase del piano di ristrutturazione aziendale della Banca è ormai avviato e servirà a consolidare  la redditività e il patrimonio di Bcc Valdostana. Lo sviluppo commerciale, si pone come fondamentale momento strategico, per il rafforzamento della presenza della Banca sul territorio e di potenziamento della relazione con la clientela, attraverso momenti di consulenza personalizzata, e per la conquista di nuove quote di mercato, anche attraverso la consolidata sinergia con tutte le associazioni di categoria ed i Confidi. In questo senso siamo impegnati come partner in molteplici iniziative che si svolgeranno prossimamente sul territorio valdostano, segno dell’impegno del nostro Istituto a favore di focus fondamentali che si intersecano con la crescita del territorio nel quale Bcc Valdostana vuole essere protagonista: salute, cultura, giovani e tradizione sono alcuni degli indirizzi scelti. Tutto questo per accelerare quel processo di ritorno alla normalità, all’incontro, alla socialità, di cui il territorio e i giovani hanno oggi più che mai bisogno”.

Borse di studio BCCV

Nel corso dell’assemblea sono state, inoltre, consegnate le borse di studio riservate ai soci Bcc con le quali l’Istituto premia ogni anno gli studenti Soci meritevoli titolari di laurea specialistica. Le borse da 800 euro sono andate a Michel Cerise (Matematica) e Gianluca Fornaro (Architettura costruzione e città). Non sono, infine, mancati i riconoscimenti e ringraziamenti ai dipendenti che quest’anno hanno raggiunto i 25 anni di anzianità: Alessandro Brunetti, Donatella Tagliaferri, Elisa Casale Brunet, Stefano Mario Fassoni, Daniela Coppotelli, Loris Perrod, Giorgio Pession e Roberto Marra.

La premiazione dei dipendenti Bccv
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