Chiuderà il 2015 con un fatturato di 440 milioni di euro, in flessione dell’6% circa rispetto ai 469 milioni del 2014. Lo ha dichiarato Monica Pirovano, amministratrice delegata della più grande industria valdostana, al quotidiano Il Sole24 ore.
A frenare l’ascesa della Cogne, che aveva registrato una promettente crescita nel primo semestre dell’anno, le difficoltà internazionali, soprattutto nel settore oil&gas.
La CAS dovrebbe tornare a crescere nel 2016 quando prevede di superare i 460 milioni di fatturato, nonostante i dirigenti dell’azienda siderurgica non si aspettino un primo trimestre spumeggiante.
Il dato della Cogne è in controtendenza a quello previsto da Confindustria Valle d’Aosta secondo cui i primi 3 mesi del nuovo anno saranno caratterizzati da un incremento di 20 punti degli ordini esteri, nonostante siano poche le imprese che esportano, e un generale ottimismo sugli ordini complessivi.