La neve che non cade e le proposte alternative

Lodevoli le iniziative delle funivie di Courmayeur Mont Blanc e La Thuile che propongono salite gratis in quota. I piani di gestione della crisi come strumento utile per prevedere queste situazioni di difficoltà.
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Economia, Società

Eccezion fatta per Cervinia, tra le pochissime destinazioni dell’arco alpino aperte per neve (notizia spiacevolmente dimenticata dai grandi media che spesso e volentieri strizzano l’occhio altrove), temperature troppo alte e niente sci quasi in tutte le località invernali dell’arco alpino, troppo caldo anche per attivare i programmi di neve garantita. Si arriva dunque alla prima festività dell’inverno, il ponte dell’Immacolata, con grande incertezza non solo in Valle d’Aosta.

In passato delle previsioni meteo si parlava ben poco, oggi invece sono al centro delle nostre attenzioni, addirittura i telegiornali nazionali dedicano all’argomento un’apposita sezione dei loro notiziari. Crediamo che legare i risultati dei flussi turistici alle sole condizioni meteo possa essere forse eccessivo, tuttavia alcune stazioni sciistiche di terza generazione come Pila e Sestriere vivono di sola neve e se questa manca è difficile non preoccuparsi. Il tempo però, lo sappiamo, è cambiato radicalmente, non è più un luogo comune, sappiamo di non avere più certezze, a testimonianza c’è la nevicata dello scorso primo giugno… e non ci sarebbe da sorprendersi se la prossima primavera ci regalasse abbondanti nevicate ad imbiancare fiori già sbocciati.

Allora non ci rimane altro che attrezzarci, per questo motivo diviene molto importante prevenire situazioni difficili attraverso piani di crisi, da attuare all’occorrenza in caso di calamità naturali o inconvenienti vari che non consentano la vendita dei prodotti core della destinazione o delle imprese. I piani vanno però costruiti con un certo anticipo e risultano fondamentali in queste circostanze.

In questo senso lodevoli le iniziative di alcuni operatori turistici della Valle d’Aosta. Dall’8 all’11 dicembre infatti le Funivie Piccolo San Bernardo metteranno gratuitamente a disposizione di tutti i turisti e degli appassionati della montagna la telecabina DMC per il tratto “La Thuile – Les Suches” dalle ore 10,00 alle ore 16,00. Allo stesso modo la Funivia Courmayeur sarà comunque aperta per il lungo ponte dell’Immacolata dal 7 all’11 dicembre. In caso di mancanza di neve la Courmayeur Mont Blanc Funivie offrirà a tutti il trasporto gratuito, dalle 10.30 alle 16.00, fino alla stazione di Plan Checrouit.
“Gli amanti della montagna – si legge in una nota sul sito di Courmayeur – potranno comunque godere della maestosità del Monte Bianco sotto una prospettiva inedita, passeggiate nella tranquillità del comprensorio, giri in bici circondati dai giganti e pranzi nei locali aperti per l’occasione che offriranno menu scontati del 20%.”

Fortunatamente in alcune località, come la appena citata Courmayeur, sono in programma eventi ed iniziative degne di nota come il Noir in Festival, giunto ormai alla XXI edizione. In definitiva, cosa fare in questi casi sta un po’ al dinamismo delle imprese ricettive e al pronto intervento delle aggregazioni di operatori turistici che devono tirare fuori dai cassetti alternative valide, che non sostituiscano necessariamente lo sci ma che stimolino la curiosità e l’attenzione della gente. In fin dei conti è noto a tutti che la vacanza in montagna in inverno non vuol dire solo sci.
 

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