Lavoratori contro i sindacati: “Nessun confronto sull’integrativo”

"Chiediamo a Savt, Cisl e Uil con quale diritto abbiano ritenuto di procedere con la trattativa, arrivando alla firma di un contratto per la definizione del quale i lavoratori, che le tre sigle sindacali dichiarano di rappresentare, sono stati esclusi".
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Economia

"Apprendiamo con sconcerto attraverso gli organi di stampa (articolo pubblicato su La Stampa il 30 novembre 2011) e dal Tg3 regionale (servizio andato in onda lunedì 28 novembre) che Savt, Cisl e Uil, nelle persone di Claudio Albertinelli, Jean Dondeynaz e Ramira Bizzotto, hanno sottoscritto nella giornata di lunedì 28 novembre il contratto integrativo per i lavoratori assunti dalla Società di Servizi Valle d’Aosta Spa, chiamata comunemente Salvaprecari Spa.

Con forza intendiamo affermare che quanto è stato dichiarato dai segretari delle tre sigle sindacali ai mezzi di informazione NON corrisponde al vero.

In particolare vogliamo sottolineare come da parte dei lavoratori non sia stato dato alcun mandato a Savt, Cisl e Uil di concludere la trattativa e di firmare i contratti che essi hanno invece sottoscritto con la Società di Servizi.

Nel corso delle trattative con la Società di Servizi, infatti, le tre sigle sindacali non hanno mai indetto riunioni con i lavoratori per stabilire e definire le richieste da portare avanti per loro conto e in loro nome.
Le assemblee che sono state convocate, indette soltanto nelle fasi finali della trattativa, hanno messo in luce come Savt, Cisl e Uil non conoscessero affatto le mansioni e l’effettivo contesto lavorativo che ci riguardano, ignorando del tutto le numerose problematiche connesse al nostro lavoro.

Inoltre, nell’assemblea convocata dalle tre sigle sindacali in data 25 novembre 2011, i lavoratori presenti (meno di una decina!) non solo hanno sottolineato come i preaccordi proposti non risolvessero i numerosi e gravi problemi evidenziati durante la discussione, ma soprattutto non hanno votato né approvato alcun documento da sottoscrivere con la Spa, ritenendo ancora da definire e approvare la stesura definitiva del contratto integrativo di lavoro.

Chiediamo dunque ai segretari di Savt, Cisl e Uil con quale diritto abbiano ritenuto di procedere con la trattativa, arrivando alla firma di un contratto di lavoro integrativo, e in alcune parti peggiorativo, per la definizione del quale i lavoratori, che le tre sigle sindacali dichiarano di rappresentare,sono stati di fatto esclusi".

Lettera firmata da 48 dipendenti della Società di Servizi SpA

 

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