“Sarà un progetto impossibile, ed è per questo che sono qui”. Gae Aulenti ha commentato così la sfida per la progettazione dell’aeroporto della Valle d’Aosta durante l’incontro avvenuto con il presidente della Regione Luciano Caveri e l’assessore ai Trasporti, Ennio Pastoret.
E la Aulenti non è estranea alle sfide professionali: è celebre per la realizzazione del Musée d’Orsay a Parigi, per il nuovo allestimento, sempre nella capitale francese, del Musée national d’art moderne al Centre Pompidou e per il Palavela di Torino, rimesso a nuovo in occasione delle Olimpiadi del 2006.
“Soprattutto per gli aeroporti – ha commentato Gae Aulenti – non si possono fare le cose tutte uguali. Vogliamo fare in modo che chi fa scalo ad Aosta si ricordi del luogo in cui è passato”.
La “Aulenti architetti associati” – in raggruppamento Tecno Engeneering 2C, Tecnoservices Vallée d’Aoste e il geologo Davide Bolognini – si è aggiudicata il bando di rilevanza europea. Ed è a questo team di professionisti che è affidato il lavoro per le progettazioni del nuovo terminal passeggeri del Corrado Gex di Saint-Christophe: i disegni definitivi dovranno essere consegnati entro il 2009, mentre per la fine del 2011 la nuova aerostazione dovrebbe essere ultimata e disponibile. L'investimento complessivo per l'opera è di circa 8,5 milioni di euro.
“Avere nomi importanti e qualificati – ha dichiarato il presidente della Regione, Luciano Caveri – è una garanzia di qualità”. Durante l'incontro il presidente Caveri ha regalato a Gae Aulenti uno dei celebri 'tatà' realizzati dall'artista valdostano Franco Grobberio.