Passi avanti nella trattativa sul rinnovo del contratto per i metalmeccanici. Nell'incontro del 20 ottobre scorso tra Federmeccanica e le segreterie nazionale di Fim, Fiom e Uilm si sono sciolti i nodi: della previdenza complementare, il contributo aziendale passerà al 2%, anche se la quota a carico del lavoratore rimarrà uguale; sanità integrativa, a totale carico delle aziende le prestazioni saranno a favore anche dei famigliari e su altre tematiche come congedi parentali, ferie per i lavoratori migranti e permessi della legge 104 il confronto è positivo.
Il 3 novembre è prevista una nuova riunione delle delegazioni ristrette per fare il punto sul negoziato e stabilire i prossimi appuntamenti del confronto in particolare sui temi su cui le parti sono ancora distanti. Sul tavolo rimane ancora la questione salariale e il rapporto tra contratto nazionale e contrattazione aziendale "su cui è necessario che Federmeccanica – si legge in una nota sindacale – cambi posizione per permettere che la trattativa possa avere un esito positivo che non è ancora scontato".
Nel frattempo Fim, Fiom, Savt Met e Uilm continuano lo sciopero degli straordinari e flessibilità da mercoledì 2 a mercoledì 30 novembre.