Mezzio: “La CISL è costretta a studiare nuove strategie per affrontare le sfide dei prossimi anni”

Il Consiglio generale della Cisl Valle d'Aosta ha analizzato le problematiche che riguardano il contesto valdostano: crisi del settore industriale, Patto dello sviluppo, bisogni sociali e regionalizzazione delle contrattazioni nazionali.
riccardo monzeglio
Economia
Il X° Congresso regionale della CISL si terrà il 3 e 4 Aprile 2009. La decisione è stata presa in occasione della riunione del Consiglio generale della Cisl Valle d’Aosta svoltosi il 24 ottobre scorso. In questa occasione il segretario generale regionale, Riccardo Monzeglio, nel prendere in esame alcune problematiche che riguardano il contesto valdostano, ha posto particolare attenzione “agli sviluppi della crisi finanziaria e la conseguente crisi del settore industriale in Valle d’Aosta, dove si prevedono 52 licenziamenti alla Engeneering di Pont St. Martin, oltre agli esuberi per la Olivetti Jet di Arnad”.
La relazione di Monzeglio si è poi concentrata sugli “effetti del decreto Brunetta nei vari settori della Pubblica amministrazione valdostana, sulla necessità di rivedere gli accordi del Patto dello sviluppo perché non più consoni con la realtà industriale-sociale-pubblica valdostana, sull’urgenza di attivare iniziative comuni con la categoria dei pensionati e le altre Confederazioni per individuare una piattaforma rivendicativa sui bisogni sociali dei valdostani e la necessità di monitorare i vari processi di regionalizzazione delle contrattazioni nazionali, ritenendo utile un approfondimento sul merito senza avere a priori una posizione di rifiuto al dialogo e al confronto.”

Il Segretario nazionale Paolo Mezzio, che ha partecipato ai lavori del Consiglio generale regionale, ha ribadito “la validità del documento rispetto alle Linee guida sulla riforma della contrattazione, con l’allargamento del confronto alle altre organizzazioni datoriali e al datore di lavoro pubblico per arrivare ad una intesa generale in tempi brevi”. Mezzio ha poi auspicato una conclusione breve e unitaria del negoziato ed ha sottolineato “la complessità della situazione che stiamo vivendo, situazione in continuo movimento che registra purtroppo una politica distratta ed una economia basata essenzialmente sul debito. Tale situazione costringe anche la CISL a studiare nuove strategie per affrontare adeguatamente le sfide dei prossimi anni”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte