Mutui casa Finaosta: 227 domande arrivate dalla riattivazione della misura

Dal 1º luglio al 31 dicembre del 2022, 188 valdostani hanno aderito all’iniziativa per un totale di stanziamento di circa 28,2 milioni di euro; a oggi sono 39 le adesioni registrate nel primo bimestre del 2023.
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Economia

Ammonta complessivamente a 19.312.042 di euro la somma elargita dall’Assessorato regionale a Finanze a finanziamento delle domande di mutuo agevolato presentate dal 15 novembre 2022. Derivante dai rientri delle risorse già concesse, la cifra potrà essere utilizzata per la costruzione, l’acquisto o il recupero di prime case e per lavori sui fabbricati all’interno dei centri storici di cui alla legge regionale 3/2013.

La misura regionale fa seguito a una precedente deliberazione con la quale la Giunta aveva assegnato circa 22 milioni di euro a sostegno delle domande di mutuo presentate dal 1° luglio al 15 novembre del 2022.

Durante l’iter di erogazione, le adesioni istruite positivamente verranno trasmesse a Finaosta e per conoscenza ai loro beneficiari, che ne possono fruire indistintamente in base all’ordine cronologico di presentazione.

Dal 1° luglio, ovvero da quando è possibile nuovamente far domanda di mutuo agevolato Finaosta, sono state 227 le domande arrivate, di cui 188 nel 2022 e 39 nel 2023. Dal 1º luglio al 31 dicembre del 2022 le somme richieste ammontano a 28.206.500 di euro. Larga parte del finanziamento – 19.129.600 di euro per 131 richieste  – è stata dedicata all’acquisto di una prima casa, mentre soltanto 6.624.300 euro per 43 richieste per interventi di recupero; la restante fetta è stata ripartita in 1.723.500 di euro per la costruzione di 9 prime case e 729.100 di euro per attività all’interno dei centri storici.

Dal 1º gennaio e sino al 13 febbraio del 2023, sono pervenute invece 39 domande di cui 26 per comperare casa, 9 per lavori, 1 per edificazione e 3 per riqualificazione dei centri storici.

“La riapertura, a partire dal 1° luglio 2022, dei termini per le domande di mutuo agevolato ha evidenziato un forte gradimento nella riattivazione della misura con la presentazione agli uffici di una quantità di domande di gran lunga superiore ad ogni previsione – osserva l’assessore Carlo Marzi -. In tal senso, come decretato dalla Legge di stabilità regionale 2023/2025 approvata dal Consiglio, il finanziamento delle domande di mutuo agevolato del secondo semestre 2023 sarà una priorità nell’utilizzo della quota libera del futuro risultato di amministrazione”.

La sospensione delle rate

Nel corso della stessa seduta di ieri, lunedì 13 febbraio, la Giunta regionale ha deliberato un’ulteriore misura dedicata alle sospensioni del pagamento delle rate dei mutui richiesti dalle imprese tra il 2009 e il 2015 e tra il 2020 e il 2021. Nel caso di interruzione avvenute nel periodo di preammortamento, le aziende potranno richiedere, al momento della stipula del contratto definitivo, l’avvio dell’ammortamento del mutuo. I soggetti interessati potranno valersi di una riduzione dell’importo delle rate di restituzione, ferma restando la durata complessiva dei finanziamenti fissata dai provvedimenti di concessione; inoltre, tale provvedimento permetterà al tempo stesso di alimentare i rientri del capitale in disponibilità del fondo di rotazione della Regione.

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