Cambiano le regole per ottenere il mutuo per l’acquisto e la ristrutturazione della casa. L’assemblea legislativa regionale ha approvato all’unanimità oggi, mercoledì 20 maggio, la legge e il regolamento per accedere ai finanziamenti concessi da Finaosta.
E non mancano le novità. I mutui saranno legati ai parametri Ise e Isee per determinare fasce di reddito e per dare più attenzione alle famiglie numerose. Inoltre, la legge vuole spingere verso la ristrutturazione, piuttosto che verso le nuove costruzioni. Per il recupero, l’importo massimo arriva 120mila euro per le famiglie (con un aumento del 60% rispetto a prima) e a 90mila euro per i single (con un aumento del 29%).
La quota massima di finanziamento per l’acquisto e la nuova costruzione è di 100mila euro (con un aumento del 43%) per i nuclei familiari, mentre per il monoreddito l’importo arriva a 70mila euro (con un aumento del 16,6%).
Per accedere al mutuo sono richiesti 8 anni di residenza in Valle d’Aosta: un aspetto che ha suscitato qualche critica da parte dell’opposizione, in particolare da Gianni Rigo, del Partito Democratico, che ha sottolineato che il requisito andrebbe ad escludere pesantemente la popolazione immigrata. “I provvedimenti sono mirati ad accordare attenzione agli immigrati che si presentano in regola – ha difeso la proposta, il presidente della Regione Augusto Rollandin – senza tuttavia eliminare il requisito fondamentale della residenza in regione per un determinato lasso di tempo”.
La legge approvata oggi, sostituisce quella del 1984. “Dall’entrata in vigore della legge a tutto il 2008 – ha detto in aula il relatore, Dario Comé della Stella Alpina – la Regione ha finanziato 10.018 domande. Il risultato è che oggi il 75% dei valdostani è proprietario dell’alloggio in cui vive”.