“Necessario un rilancio dell’intero settore idraulico-forestale”

A chiederlo a gran voce sono la Flai-Cgil, il Savt/Forestali e la Uil, Organizzazioni Sindacali che si occupano dei lavoratori idraulico-forestali della Valle d'Aosta.
Immagine di archivio - Manifestazione degli operai idraulico-forestali
Economia

“Riteniamo necessario che la prossima giunta regionale si faccia portatrice di un reale rilancio dell'intero settore idraulico-forestale i cui costi sociali ed economici non ricadano esclusivamente sui lavoratori”. A chiederlo a gran voce sono la Flai-Cgil, il Savt/Forestali e la Uil, organizzazioni sindacali che si occupano dei lavoratori idraulico-forestali della Valle d'Aosta, che ancora una volta rimarcano le perplessità già evidenziate negli incontri precedenti con l'amministrazione regionale relativi ai bandi di selezione e all'aggiornamento e alle modifiche della graduatoria degli operai forestali a tempo determinato.

“Ci auspichiamo inoltre che ciò avvenga attraverso un confronto tra le parti interessate – spiegano i sindacati in una nota – anche utilizzando in maniera sistematica il tavolo permanente, strumento esistente ma che, purtroppo, non ha avuto la giusta e dovuta attenzione da parte dell'Amministrazione Regionale”.

I sindacati avevano evidenziato, durante specifici incontri, che si sarebbero riscontrati dei problemi che avrebbero penalizzato i lavoratori, come la perdita sistematica del livello/mansione con relativa riduzione della paga, la complessità nella compilazione della modulistica con alta probabilità di incorrere in errori, l’estrema ed insostenibile dilatazione dei tempi di assunzione.

“Sono molti i casi di esclusione riscontrati – continuano i sindacati – nonché innumerevoli i trasferimenti di cantiere, i cambi di mansione al ribasso, i sotto inquadramenti relativi a qualifiche e specializzazioni, il tutto acuito da visite mediche che in molti casi hanno ridotto la capacità lavorativa dei lavoratori. Tutto ciò – sommato alla cancellazione della clausola sociale e delle assunzioni over 45 e over 50 – ha aggravato la situazione di un settore idraulico-forestale regionale già pesantemente colpito, a partire dal 2010, da scelte politiche fallimentari”.

“Infine – concludono – l'Amministrazione Regionale dovrà rispondere alla richiesta di rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro, ormai scaduto da troppo tempo”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte