Anno nuovo, tasse e rincari nuovi. Secondo le previsioni la stangata per le famiglie sarà quest’anno di 1490 euro. Ad aumentare sarà il canone Rai di 1,5 euro che porterà il tributo a 113,50 euro, le tariffe aeroportuali +8,5 euro a biglietto, "per finanziare a spese dei passeggeri, investimenti degli aeroporti di Roma che daranno profitti privati"; le tariffe postali con aumenti dal 15% a 40% per la posta prioritaria, il canone annuo del BancoPosta che salirà da 30,99 a 48 euro, il costo degli assegni, prima gratis ora portati a 3euro.
Le famiglie dovranno poi fare i conti con la Tares che dal 1° aprile aumenterà del 25%. "I servizi bancari – spiega in una nota Federconsumatori – che continuano a rincarare con oneri e balzelli fantasiosi, dei tassi sui mutui con una media del 4,88% con un differenziale di ben 139 punti sulla media europea che si traduce in un costo superiore in Italia di ben 72 euro mensili in più, 864 euro l’anno e 25.920 euro per un mutuo trentennale di centomila euro; e infine delle assicurazioni con la RC auto obbligatoria."
A questo si aggiungono poi gli eventuali aumenti dei costi energetici, gli aumenti dei prezzi internazionali delle derrate alimentari, le pesanti ricadute sui prezzi e sulle tariffe derivanti dall’IMU pagata dai settori produttivi e il previsto aumento dell’IVA da Luglio 2013.
"Aumenti insostenibili – scrive l’Associazione dei consumatori – che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie e sull’intera economia, che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi."