Le imprese registrate in Valle d’Aosta al 30 giugno 2024 sono 12.378, in aumento dello 0,4 per cento rispetto ai primi tre mesi dell’anno (+44 imprese) ma in calo rispetto allo stesso periodo del 2023 quando erano 12.388 (-0,1 per cento). A comunicarlo la Chambre Valdôtaine.
Al secondo trimestre le nuove imprese registrate sono state 165, mentre le cancellazioni non d’ufficio sono state 103, con un saldo positivo di +62, a testimonianza – dice la Camera di commercio – “di positiva dinamica del tessuto imprenditoriale”.
Il tasso di crescita si attesta ad un valore di +0,5 per cento, in calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (che faceva segnare un +0,98 per cento) ma in linea rispetto al valore registrato a livello nazionale (+0,50 per cento) così come rispetto alla prestazione del Nord Ovest (0,56 per cento).
Prendendo in esame i diversi settori economici il report della Chambre evidenzia, rispetto allo stesso periodo del 2023, una crescita dei comparti delle costruzioni (+1,3 per cento e +32 imprese), dei servizi alle imprese (+1,2 per cento e +20 imprese), del turismo (+0,9 per cento e +17 imprese) e dell’industria (+0,9 per cento e +8 imprese).
Segno lievemente negativo per il comparto agricolo (-0,5 per cento e -7 imprese) mentre si conferma anche per questo trimestre il momento di difficoltà del commercio (-1,9 per cento e -37 imprese).
Nel comparto artigianale, al secondo trimestre 2024 le imprese iscritte al Registro sono 3.612 imprese, con un aumento dello 0,7 per cento (+25 imprese) rispetto allo stesso periodo del 2023 ma un calo dello 0,4 per cento (-13 imprese) rispetto al II trimestre 2023. Prosegue invece la crescita del settore edile, che vede aumentare di 15 unità lo stock di imprese rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,8 per cento).
Per quel che riguarda la forma giuridica delle imprese si conferma il tasso di crescita positivo delle società di capitale (+0,96 per cento), così come delle ditte individuali (+0,5 per cento) e delle società di persone (+0,21 per cento).
“Anche il secondo trimestre dell’anno conferma la buona salute delle nostre imprese che si concretizza con in una dinamica di iscrizioni e cessazioni che testimonia una buona vitalità del tessuto economico – spiega il presidente della Chambre Roberto Sapia –. In un contesto che registra la crescita di quasi tutti i settori, permangono le difficoltà in particolare del comparto commerciale, ma anche di quello agricolo nei confronti dei quali sarà necessario prestare la massima attenzione”.
“A destare preoccupazione in questo momento sono le possibili conseguenze derivanti dai recenti eventi calamitosi, sia in termini di danni diretti alle imprese, sia delle possibili ripercussioni che potranno avere in termini di sviluppo della stagione estiva – chiude Sapia –. Importante sarà poi anche valutare, in autunno, l’impatto che potrà avere sul comparto edile la diminuzione degli interventi derivanti dal Superbonus”.