“Neo imprese innovative”, via libera al ddl per i contributi

La commissione “Sviluppo economico” ha approvato il testo per sostenere le nuove aziende che in Valle d’Aosta investono in ricerca. Si astengono Alpe e Partito Democratico.
Andrea Rosset
Economia

Approda in Consiglio regionale il disegno di legge per sostenere le “neo imprese innovative”. Il testo, che è stato approvato ieri 31 maggio dalla commissione “Sviluppo economico”, prevede dei contributi per stimolare la nascita di imprese che valorizzino la ricerca. In particolare, le aziende devono essere costituite da non più di tre anni, avere sede operativa nel territorio regionale e i costi di ricerca e di sviluppo devono rappresentare almeno il 15 per cento del totale dei costi operativi.

“In un’emergenza difficile da decifrare e i cui esiti sono ancora incerti – riferisce il relatore Andrea Rosset (Uv) – è più che mai necessario pensare ad una trasformazione sociale profonda, creare le premesse per una nuova classe dirigente, dare speranza alle nuove generazioni”.

Al termine della discussione in commissione si sono astenuti i consiglieri di Alpe e Partito Democratico: “Assieme alla collega Carmela Fontana abbiamo presentato una serie di emendamenti – spiega Albert Chatrian (Alpe), motivando l’astensione – in primis, sulla possibilità di aumentare la spesa ammissibile a contributo portandola da 300 mila a 500 mila euro e, contestualmente, obbligando le aziende private ad investire in maniera più corposa nella ricerca”.
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte