“Occupazione, redditi e investimenti”. La ricetta anticrisi della CGIL

Sciopero generale anche in Valle il 12 dicembre. Durerà otto ore e coinvolgerà i lavoratori pubblici e privati. La ricetta anticrisi: "Occupazione, redditi e investimenti". La Cgil critica anche la Finanziaria regionale "'inadeguata e insufficiente'.
Claudio Viale, segretario regionale della CGIL
Economia

E’ stato il segretario regionale della Cgil, Claudio Viale, a comunicare questa mattina, martedì 25 novembre, in occasione di una conferenza stampa, che lo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì 12 dicembre sarà esteso anche alla Valle. “Nella nostra regione – ha detto Viale – lo sciopero durerà otto ore e coinvolgerà i lavoratori pubblici e privati”.
Continuano quindi le agitazioni e gli scioperi, in quello che Viale ha definito “non autunno caldo, ma bollente. Da settembre in poi – ha proseguito il segretario della CGIL – ossia da quando è scoppiata a livello globale la crisi, la Cgil ha già promosso diverse mobilitazioni”.
Ed è anche e soprattutto in relazione alla crisi che è stato proclamato lo sciopero del prossimo 12 dicembre. “Le misure adottate dal governo nazionale e comunicate ieri sera ci appaiono a dir poco insufficienti”. Il motto della Cgil in questa situazione è: “Occupazione, redditi e investimenti”, sarebbe questa la ricetta anticrisi. Il sindacato denuncia poi la necessità “di un accordo”.

Non solo proteste, ma anche proposte arrivano dalla Confederazione generale italiana per il lavoro, proposte illustrate dallo stesso Claudio Viale: “Abbiamo individuato sei punti, innanzitutto occorre un forte sostegno all’occupazione, con un incremento degli ammortizzatori sociali; allo stesso tempo chiediamo maggior sostegno al reddito, agli investimenti e alla politica industriale, maggiori investimenti pubblici, più attenzione al welfare e un rafforzamento della coesione sociale, nonché un provvedimento di regolarizzazione degli immigrati accompagnato a una riforma della cittadinanza”.

Lo sciopero è soprattutto nazionale, ma non mancano i motivi per aderire anche in Valle. “La crisi sta arrivando anche da noi – ha affermato Viale -, basti ricordare il momento difficile dell’impresa in Bassa Valle”.
Per far conoscere la situazione alla cittadinanza, venerdì 28 novembre, si terrà un presidio in piazza Chanoux, ad Aosta, dalle 15.30 alle 19; mentre giovedì 4 dicembre è prevista un’assemblea pubblica con quadri e delegazioni, dalle 9 alle 12 al Théâtre de la Ville, con la partecipazione anche di Agostino Megale, segretario nazionale della Cgil.
Non è poi mancato un accenno critico alla Finanziaria regionale ritenuta da Viale come “inadeguata e insufficiente”.

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