La Cgil chiama alla mobilitazione sabato 2 dicembre, dopo l'esito "insufficiente" del confronto col Governo su pensioni. Cinque le manifestazioni con lo slogan "Pensioni, i conti non tornano!". Per la Valle d'Aosta l'appuntamento è in piazza San Carlo a Torino. Un pullman partirà alle ore 7 dall'ex piazzale Ferrando (prenotazioni presso le sedi Cgil).
"Non è ammissibile in un paese civile – dice il segretario regionale Domenico Falcomatà – che un lavoratore non abbia una data certa per andare in pensione perché c'è sempre qualcuno che posta in avanti l'asticella".
Fra le priorità del sindacato anche il tema della pensione dei giovani e delle donne. "Bisogna garantire ai giovani un lavoro dignitoso con un'equa distribuzione e delle caratteristiche di stabilità. Invece oggi grazie al Jobs Act oltre l’85% delle assunzioni effettuate nel 2017 sono stati contratti a termine"
Critico il giudizio della Cgil sulla legge di bilancio. "E’ in continuità con le precedenti – dice ancora Falcomatà – con bonus e regalie elettorali che fanno spendere molto allo Stato ma danno molto poco in ritorno di sviluppo e occupazione".
Sul bilancio regionale, che dovrebbe passare domani all'esame della Giunta, il segretario regionale della Cgil, ricorda di aver chiesto di esser coinvolti nella costruzione sia del Defr che della finanziaria. "Ad oggi non c'è stato alcun incontro. C’è la necessità al più presto di avere i documenti per capire che tipo di impostazione verrà dato al bilancio, se è un bilancio di investimento o di continuità con il passato".
