Piano di sviluppo rurale, l’ok in commissione. Sul piatto 139milioni

Il programma verrà ora discusso in Consiglio regionale il prossimo 25 e 25 febbraio. Critica Alpe che si è astenuta, Roscio: “manca il coraggio per innovare un sistema che così non è più sostenibile”.
Pierluigi Marquis - Stella Alpina
Economia

Sul Piano di sviluppo rurale, che per la Valle d’Aosta metterà sul piatto 139milioni di euro fino al 2020, è arrivato l’ok della commissione “Assetto del territorio” del Consiglio Valle. Il percorso del programma è partito con l’approvazione, l’11 novembre scorso, da parte della Commissione europea, e si concluderà con la discussione in Consiglio regionale convocato per il 24 e 25 febbraio.

“Si tratta di un Piano che mette in campo 138 milioni 706 mila euro – ha dichiarato il presidente della commissione Pierluigi Marquis, dell’Edelweiss – risorse che potranno dare risposte all’agricoltura, un settore strategico e significativo per la Valle d’Aosta, anche dal punto di vista del presidio del territorio e della tutela del paesaggio oltre che sotto il profilo turistico”.

Scettica Alpe che con il consigliere Fabrizio Roscio si è astenuta: “Oggi punta solamente sui fondi europei, che non saranno certamente sufficienti a sostenere le esigenze di un settore che è in forte difficoltà. Il PSR non ci soddisfa perché non offre un quadro chiaro così come non dà certezze: si cerca di accontentare un po’ tutti, ma manca il coraggio per innovare un sistema che così non è più sostenibile”.
 

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