A pochi giorni dall’inizio del periodo dei saldi invernali datato martedì 3 gennaio scorso, i negozianti aostani si trovano alle prese con i primi e positivi bilanci di vendita. Complice il prolungato periodo di festività invernali, sono ancora molteplici le presenze nel capoluogo di turisti e residenti intenti a godersi gli ultimi spiragli di vacanza in attesa del rientro del prossimo lunedì 9 gennaio.
Per sé e per gli altri
Sono molti i compratori che, dopo aver esplorato gli esercizi commerciali del centro città alla ricerca della giusta idea regalo per i propri cari, hanno successivamente scelto di tornare per accaparrarsi a prezzo scontato anche qualche piccola chicca per sé.
“Abbiamo riscontrato un ottimo afflusso soprattutto nella giornata di martedì, in seguito scemato di poco nei giorni seguenti e perlopiù circoscritto ai soli affezionati o turisti italiani – racconta Vincenzo del negozio di abbigliamento “Polp” -. A fronte di sconti tra il 20% e il 30% e della presenza di articoli ancora a prezzo pieno, la spesa media è rimasta ferma ai 70 euro”.

Costo inferiore, prodotti maggiori
Molti avventori paiono aver atteso proprio l’avvio della stagione dei saldi per potersi concedere un capo più esclusivo o qualche accessorio in abbinamento senza intaccare eccessivamente sui propri portafogli.
“Applichiamo sconti ad alcuni capi selezionati quali maglioni e cardigan in puro cachemire, che riproponiamo alla nostra clientela fissa italiana ed estera a prezzo di fabbrica – commenta Roberto del negozio di accessori “FB Aurum” -. È necessario attendere almeno un mese per poter tracciare un bilancio completo e definitivo che, oltre alle entrate, tenga in conto anche le crescenti spese di gestione del negozio, ma il calo degli acquisti rispetto al solo 2005 è innegabile”.
“Una esperienza di vendita completa”
Accanto alle occasioni imperdibili offerte dai saldi stagionali, vi sono anche brand specifici e negozi in franchising che propongono alla propria clientela affezionata sconti dedicati e prolungati lungo tutto il corso dell’anno.
“Le offerte non mancano certo nel nostro negozio ma l’afflusso di compratori, siano essi turisti poco interessati al prezzo speciale o avventori fissi, ha davvero subito un picco in questi ultimi giorni – constata Debora del negozio di casalinghi “Bialetti” -. Qualsiasi sia il loro budget minimo, ai nostri acquirenti cerchiamo di offrire una esperienza di vendita quanto più possibile completa e soddisfacente consigliando loro prodotti correlati alle loro intenzioni di acquisto”.
