Il 3 giugno il personale delle poste incrocerà le braccia. Lo sciopero indetto da Cgil e Uil arriva con la denuncia da parte dei segretari regionali Barbara Capelli e Maurilio Rosset di una serie di problematiche fra cui la mancata fornitura e/o sostituzione delle divise dei portalettere, la riorganizzazione del recapito in programma l’anno scorso, ma anche le condizioni di lavoro degli sportellisti.
“A gennaio 2025 in qualità di Rls abbiamo denunciato l’affido di mezzi sostitutivi senza gomme termiche” scrivono in una nota i sindacati. “I portalettere non hanno mai la sostituzione delle scarpe a seconda della stagione; spesso sono costretti a decidere se utilizzare scarpe usurate con buchi nelle suole o usare le scarpe della stagione non corrispondente. Oggi sono circa 50 i portalettere senza scarpe estive“.
Sugli sportellisti, i sindacati lamentano le “condizioni di microclima non in linea con le normative di legge degli uffici postali. Troppo caldo in estate (gli impianti di condizionamento per lo più scarichi o rotti) e troppo freddo in inverno”. A questo si aggiungono “gravi inefficienze: mancanza di mobili, verniciatura che si sfalda con gli sbalzi di temperature, sedie non sostituite”.
Oltre alla giornata di sciopero del 3 giugno, i sindacati hanno indetto sempre dal 3 giugno al 2 luglio uno sciopero degli straordinari.
Una risposta
Le condizioni disumane dei portalettere come mai non sono menzionate???