"Le donne sono oggi un motore, un elemento di trasformazione sociale indispensabile per uscire dallo stato di crisi attuale che deve essere messo al centro delle azioni politiche e sindacali". Cosi in una nota congiunta oggi le organizzazioni sindacali regionali.
Nel giorno della festa delle donne i sindacati annunciano di voler organizzare entro il mese prossimo un direttivo unitario dei quadri e delegati delle organizzazioni confederali, "finalizzato a fare il punto della situazione nella nostra regione aprendo a tutti i soggetti interessati a farsene portatori la proposta di cambiamento al femminile per la Valle d’Aosta".
L’8 marzo, secondo i sindacati, è un "momento fondamentale di riflessione sullo stato della condizione femminile nel mondo del lavoro e della società in generale. Tanti sono infatti i temi da affrontare e tante le situazioni che, alla luce degli avvenimenti dell’ultimo anno, ci consentono di dire che è necessario, oggi più che mai continuare nella promozione delle pari opportunità a 360 gradi anche sul nostro territorio."
Guardando all’occupazione femminile valdostana, la situazione della nostra regione, spiegano ancora i sindacati, è tra le migliori e una delle più prossime al raggiungimento degli obiettivi europei. "Ciò nonostante – continuano i sindacati – non possiamo che rilevare anche nella nostra realtà le gravi condizioni precarie, le difficoltà di conciliazione con le esigenze familiari, i tentativi sia nei settori pubblici che privati di limitare la fruizione dei diritti contrattuali sulla maternità e sulla fruizione di permessi per le esigenze di assistenza che, nella vita delle donne si fanno oggi sempre più pressanti."
Altro tema su cui i sindacati puntano i riflettori è quella della violenza sulle donne. Le organizzazioni sociali plaudono all’approvazione della legge regionale, "il primo passo per contrastarla, a cui bisogna dare gambe attraverso finanziamenti adeguati e la promozione di iniziative culturali e formative rivolte in modo particolare ai giovani. Solo modificando le strutture mentali infatti è possibile debellare un tale fenomeno." Per raggiungere questo obiettivo secondo i sindacati, infine, è necessario che le Istituzioni, gli organismi e le Associazioni che si occupano di pari opportunità e di condizione femminile lavorino in rete.