Dopo mesi di trattative questa mattina si sono spente per 10 dei 12 cassaintegrati della sede di Pont-Saint-Martin della Engineering.it tutte le speranze di essere reintegrati in azienda. Infatti, in mattinata, l’azienda informatica ha provveduto a recapitare le lettere di licenziamento. Solo uno dei 12 cassaintegrati è stato reintegrato mentre un altro lavoratore è ancora sospeso con retribuzione.
Amarezza e poca voglia di parlare tra i protagonisti della vicenda. Flavia Bego della Rsu dello stabilimento di Pont-Saint-Martin “parla di crudeltà e di ingiustizia” ricordando come tutti i lavoratori licenziati abbiano famiglia e come tra di loro ci sia anche chi, con l’altro coniuge in mobilità, deve ora far fronte al mantenimento di due figli piccoli.
“Questa è la situazione politica italiana – sottolinea Bego – dove anche l’impensabile diventa possibile”.
Il Comitato (ex) Cassaintegrati in una nota descrive il comportamento dei vertici della Engineering.it come “vergognosamente discriminatorio e intollerabile. La riprova della bassezza e della povertà morale che non ha riscontro nella storia delle relazioni della storia industriale moderna. 21 licenziamenti a fronte di un gruppo di 6.500 dipendenti e 2.000 consulenti, utili straordinari e commesse pubbliche abnormi”.
Per gli lavoratori licenziati dall’azienda ora la speranza che “la giustizia prevalga in tribunale”.
