Studi di settore: l’Agenzia delle entrate attiva un osservatorio per la Valle d’Aosta

L'organismo metterà a confronto l'Agenzia delle entrate con ordini professionali e associazioni di categoria. L'obiettivo sarà di migliorare lo strumento degli studi di settore e la possibilità di rappresentare la realtà economica.
La sede di Aosta dell'Agenzia delle entrate
Economia

Un tavolo che riunisce le associazioni di categoria dell’industria, del commercio,
dell’artigianato e degli ordini professionali. L’osservatorio regionale per l'adeguamento degli studi di settore alla realtà economica locale, presieduto dal direttore regionale dell’Agenzia delle entrate Gianni Giammarino, si è riunito ieri per la sua costituzione. Il compito dell’organismo sarà di migliorare l’applicazione degli studi di settore adeguandoli al territorio: “L’osservatorio – si legge in una nota diffusa dalla direzione regionale – prenderà in esame le particolari modalità di svolgimento delle attività in specifiche aree e zone territoriali, nonché le eventuali situazioni di crisi ed ogni altra circostanza che possa compromettere la capacità degli studi di rappresentare la realtà economica”.

Nel prossimo incontro l’Agenzia delle entrate e i rappresentanti delle categorie
analizzeranno le criticità e le problematiche più significative, con riferimento agli studi
di settore più rappresentativi della realtà economica locale, mentre la direzione
regionale si è impegnata a predisporre appositi elenchi statistici con la suddivisione
delle diverse categorie economiche (individuate tramite i codici di attività), in base
all’analisi della congruità e della coerenza dei contribuenti rilevati sul territorio
regionale.

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