Torna a salire il numero di imprese registrate in Valle

Nel secondo trimestre del 2017 in Valle d’Aosta sono nate 209 nuove imprese, con un calo di 5 iscrizioni rispetto allo stesso periodo del 2016.
Economia

Torna a salire nel II trimestre del 2017 il numero delle imprese valdostane. A fine giugno le imprese registrate in Valle d'Aosta erano 12.634 unità, con un aumento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente.

“Il fatto che il numero delle imprese torni a salire, seppure di poco, è certamente un dato positivo e speriamo possa consolidarsi anche nei prossimi mesi testimoniando in qualche modo che si è avviato un processo di uscita dalla crisi  – spiega il Presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset – Questo non vuole però dire che possiamo permetterci di abbassare la guardia. Al contrario è proprio in questa situazione che è necessario intensificare gli sforzi".

Nel secondo trimestre del 2017 in Valle d’Aosta sono nate 209 nuove imprese, con un calo di 5 iscrizioni rispetto allo stesso periodo del 2016. Sono invece  calate le cessazioni non d’ufficio che si attestano a 116 rispetto alle 146 del 2016. Il tasso di crescita, migliore rispetto al valore del secondo trimestre 2016 (0,74% rispetto a 0,53%), colloca la Valle d’Aosta tra le prime regioni italiane, in controtendenza rispetto al Nord Ovest  e al dato nazionale (Nord Ovest 0,52%, Italia 0,59%).

Si ferma l'emorragia di imprese registrata nei settori dell'edilizia e del commercio (0,9% e 0,7% rispettivamente) mentre mostra una lieve crescita il comparto manifatturiero (1,2%). Bene anche il comparto artigiano (+1,5% rispetto al 1° trimestre 2017) per un totale di 3.738 imprese e il il settore dei servizi alle imprese (+13 unità pari a +4,3%).

"E’ fondamentale mettere le imprese nella condizione di poter sviluppare al meglio le proprie potenzialità – conclude Rosset –  Per farlo si rivelano importanti le iniziative legate al credito per permettere alle realtà imprenditoriali del territorio di lavorare in termini di ricambio generazionale, ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito, così come gli interventi in materia di alternanza scuola-lavoro, che coinvolgono quale parte attiva anche la Chambre, essenziali per lavorare in termini di diffusione della cultura e dell’utilizzo delle  tecnologie digitali, al fine di incoraggiare nuove energie e competenze all’interno del comparto imprenditoriale”.

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