C’è l’estensione anche agli universitari non residenti dei servizi a chiamata per studenti con disabilità, ma anche l’inserimento delle motoslitte elettriche fra i veicoli oggetto di contributo, fra le novità del disegno di legge varato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale che introduce modifiche normative in materia di trasporti.
Il provvedimento rifinanzia per 300mila euro l’implementazione di un nuovo sistema elettronico con biglietti integrati ferro-gomma, include i i collegamenti transfrontalieri come servizi di linea integrativi. Il Dl prevede inoltre un aumento del corrispettivo del 20% per il trasporto pubblico di linea se i servizi vengono erogati gratuitamente. La Regione potrà, inoltre, anticipare le spese per servizi di tpl compartecipati da altri enti, con successivo rimborso.
I contributi previsti dalla legge sulla mobilità sostenibile vengono estesi anche per l’acquisto di motoslitte elettriche. In particolare è previsto un contributo del 50% fino a 5.000 euro, per veicoli sotto i 35.000 euro (IVA esclusa). Anche per questi veicoli è previsto l’obbligo di non alienazione per tre anni e l’impossibilità di ottenere un nuovo contributo prima di tre anni da quello precedente. Viene inoltre eliminato l’obbligo dei due anni di residenza in Valle per accedere ai contributi, così come viene rimossa la richiesta che i veicoli incentivati debbano essere immatricolati in Valle d’Aosta. Infine dal 1° gennaio 2025 i contributi regionali non saranno più cumulabili con quelli statali (ma resta valida la cumulabilità per chi ha acquistato nel 2024).
“Queste modifiche – dichiara l’Assessore Bertschy – rappresentano un passo significativo verso una mobilità più moderna e sostenibile, tesa a migliorare concretamente la rete dei servizi, la vita quotidiana dei cittadini e ad implementare l’utilizzo dei mezzi pubblici, favorendo una maggiore accessibilità e inclusività”.