Dopo un dicembre in chiaroscuro, legato anche all’assenza di neve, la stagione turistica invernale è partita a pieno ritmo nel mese di gennaio. I dati dell’Assessorato regionale segnalano un +14,77% di arrivi (108893 contro 94880) rispetto al 2015 e un +6,72% (373863 contro 350331) di presenze. Il primo mese del 2016 registra in particolare una crescita della componente italiana: +17,63% di arrivi, +15,64% di presenze. Calano invece del 2,41% le presenze di stranieri.
Fra i comprensori è come sempre il Monte Bianco a guidare la classifica delle località più gettonate: +32,75% di arrivi e +25,78% di presenze fra gli italiani mentre per gli stranieri +9,49% di arrivi, meno 8,67% di presenze. Secondo il Monte Cervino dove ad una buona crescita di presenze di italiani si accompagna una lieve crescita delle presenze di stranieri (+4,05%). Seppur con numeri piccoli, distanti da quelli dei maggiori comprensori, la Valle Centrale e il Gran San Bernardo a gennaio registrano un 50% in più di presenze di stranieri.
Sempre guardando al turismo estero, in due anni si sono dimezzate le presenze dei russi, -35,10% nel 2016. In calo dell’11,14% anche le presenze dei cugini francesi e degli inglesi, -4,44%. Quest’ultimi spiegano però quasi per la metà le presenze turistiche straniere (delle 140mila presenze del 2016, oltre 61mila appartengono al Regno Unito).