I dati a consuntivo del mese di agosto sui flussi turistici pur registrando un sensibile aumento degli stranieri (+ 6,8% gli arrivi e + 8,7% le presenze), registrano rispetto al mese di agosto 2009 un calo dei flussi turistici totali (-7% gli arrivi e – 4 % le presenze) dovuto alla clientela italiana. E’ quanto emerge dai dati forniti dall’Assessorato regionale al turismo. L’estate 2010 nel periodo giugno-agosto rispetto all’estate 2009 dimostra una sostanziale tenuta: + 1,7% gli arrivi e -1% le presenze. Le strutture ricettive fanno registrare un aumento dei flussi turistici nelle soluzioni di ricettività meno costose: gli ostelli per la gioventù e i B&B e a seguire le chambres d’hôtes. In calo gli alberghi e le RTA e i campeggi.
“Di sicuro gli effetti della crisi si sono palesati in modo significativo nel mese di agosto – commenta l’assessore Aurelio Marguerettaz – il mese delle ferie e delle vacanze degli Italiani e, in particolare, delle ferie e delle vacanze del ceto medio italiano, quello che quest’anno in molti casi non è proprio andato in vacanza oppure ha effettuato un’unica vacanza durante tutta la stagione estiva. Un fatto testimoniato anche dalla recente ricerca dei dati ISTAT che registra un calo del 6% del PIL nel Nord-Ovest, territorio più duramente colpito rispetto al resto d’Italia e nostro mercato di riferimento per il turismo di prossimità”.
A registrare la flessione più sensibile tra le provenienze italiane è stata la regione Piemonte che da sola ha contribuito per il 35% al calo degli arrivi e delle presenze degli Italiani (- 13.000 presenze). Sul fronte delle provenienze straniere l’incremento degli arrivi e delle presenze arriva dai mercati sui quali l’Assessorato ha attualmente in corso le principali campagne di promozione: Francia, Svizzera, Belgio e Regno Unito.