Usl, blocco del turn over del personale e delle assunzioni a tempo indeterminato

La Giunta regionale venerdì scorso ha dettato alcuni vincoli nell’ambito della predisposizione del bilancio di previsione dell'Usl per il 2014.
Sede dell'USl della Valle d'Aosta
Economia

Blocco del turn over del personale e delle assunzioni a tempo indeterminato, blocco delle procedure concorsuali e degli avvisi per l’attribuzione di incarichi di struttura complessa, blocco per la stipula di nuovi contratti di lavoro flessibili, riprogrammazione delle ore in convenzione di medici, veterinari, psicologi, biologi convenzionati. La Giunta regionale venerdì scorso ha dettato alcuni vincoli nell’ambito della predisposizione del bilancio di previsione  dell’Usl per il 2014. Le disposizioni contenute in una delibera arrivano a seguito della riduzione di circa 20 milioni di euro cosi come dall’ultimo bilancio regionale.

Gli obiettivi dettati all’Usl riguardano quindi il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio, il contenimento della spesa del personale a qualunque titolo, la riduzione del ricorso alle prestazioni aggiuntive, la riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi sanitari e non, la razionalizzazione della rete delle strutture e delle attività ma anche il contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale.
Per quanto riguarda il blocco del turn over e delle assunzioni a tempo indeterminato la delibera sottolinea come vengono escluse da tale obbligo le assunzioni dei vincitori dei concorsi per i quali è già stata approvata la relativa graduatoria e le sostituzioni di personale assente. Sul lavoro flessibile è consentito il rinnovo dei contratti ma solo se viene rispettata la riduzione di spesa.

Sull’assistenza ospedaliera da privato accreditato la delibera pone un limite di spesa di 6 milioni di euro di cui 4,7 milioni sono riservati a favore dei pazienti a carico del Sistema sanitario regionale ,1,8 milioni all’attività ospedaliera per acuzie e 2,9 alla riabilitazione neurologica e ortopedica. Su quest’ultima la Giunta chiede all’Usl di ridurre la degenza media rispetto al 2013 di almeno il 15%, specificando come in caso di sforamento di questo limite l’Usl non pagherà le giornate eccedenti.
Un milione e 400 mila euro sono il limite di spesa posto a carico dell’assistenza ambulatoriale da privato accreditato, 7,3 milioni per l’assistenza residenziale e semiresidenziale nell’area delle dipendenze e della salute mentale, 2,4 milioni per l’assistenza residenziale socio-sanitaria.
Riduzione sensibile di spesa anche sulle prestazioni aggiuntive, entrate sotto i riflettori della Corte dei Conti che nei mesi scorsi dopo un accordo con l’Usl ha deciso di archiviare la vicenda. In questo caso l’Usl non potrà spendere più di 800mila euro.

Per il triennio 2014/2016 per le spese di investimento relative agli interventi di edilizia sanitaria, di adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie, di realizzazione dei sistemi informativi, di acquisto di arredi e automezzi e di realizzazione della Casa della Salute di Chatillon l’Usl potrà contare su 17.620.481 euro di cui 6,3 milioni per l’anno 2014.
 

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