Valle d’Aosta terza in Italia per il rischio usura

E’ quanto afferma l’Associazione contribuenti italiani nella lettura dei dati diffusi ieri, venerdì 26 agosto, sul sito contribuenti.it. La nostra regione si colloca subito dopo la Campania e la Liguria.
Economia

La Valle d’Aosta è la terza regione italiana maggiormente colpita dall’usura, subito dopo la Campania e la Liguria. E’ quanto afferma l’Associazione contribuenti italiani nella lettura dei dati diffusi ieri, venerdì 26 agosto, sul sito contribuenti.it.

“Il sovra indebitamento delle famiglie in Italia – si legge in una nota diffusa dall’associazione riferendosi ai dati nazionali – nei primi 7 mesi del 2011 è cresciuto del 203,4%, rispetto allo stesso periodo del 2010 e l’usura è aumentata del 134,7%”. Subito dopo la nostra regione si trovano Sardegna, Toscana, Sicilia, Lombardia e Piemonte. Chiudono la classifica Basilicata, Marche e Molise.

‘La crisi economica, l’aggressione al patrimonio familiare da parte delle esattorie, il proliferare del pagamento delle tasse a rate, la impossibilità di accesso al credito bancario, la crescita dei giochi d’azzardo legalizzati ed il boom delle carte di credito revolving, con tassi di oltre il 20%, – dichiara il presidente nazionale dell’associazione, Vittorio Carlomagno – stanno trascinando migliaia di famiglie e piccole imprese nelle mani di spregiudicati usurai”.

‘I dati – conclude Carlomagno – confermano che il fenomeno sta aumentando e l’apice potrebbe essere raggiunto a settembre in coincidenza con la ripresa del lavoro. In passato, ogni qual volta l’economia ha segnato brusche frenate, l’usura ha subito delle forti crescite”.

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