Verrès Spa: tre aziende si fanno avanti

Il 18 maggio si è chiuso l'invito pubblicato dall'azienda per la creazione di una partnership di natura industriale, commerciale e finanziaria. Operazione che, come recitava l'avviso, "potrà realizzarsi anche mediante cessione della quota della Zecca".
Economia

Sono tre le aziende, due estere e una italiana, che hanno manifestato interesse per la Verrès Spa. Il 18 maggio scorso si è chiuso infatti l’invito pubblicato dall’azienda per la creazione di una partnership di natura industriale, commerciale e finanziaria. Operazione che, come recitava l’avviso, "potrà realizzarsi anche mediante cessione della quota azionaria di controllo attualmente detenuta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A", pari al 55%.

A confermare la notizia sono i sindacati che nella prossima settimana incontreranno i vertici della Verrès Spa. "Il fatto che ci sia interesse intorno all’azienda – spiega Enrico Monti della Fiom Cgil – ci fa ben sperare anche se siamo consci che il percorso sarà lungo". I sindacati dovrebbero poi incontrarsi con la Regione che detiene il 27% dell’azienda.

La Verrès Spa, attiva nella produzione di semilavorati per monetazione, impiega attualmente 80 persone a tempo indeterminato e 13 a tempo determinato. Con l’arrivo dell’euro e le regole dell’Unione europea che impongono gare d’asta per battere moneta, il fatturato della società valdostana ha iniziato a calare. Nel 2008 i ricavi erano di oltre 96 milioni con perdite per circa 2,5 milioni mentre nel 2009 il fatturato è sceso a 57 milioni con perdite ridotta a 1,4 milioni. A complicare ulteriormente la vita dell’azienda è arrivata poi da alcuni anni la forte concorrenza dell’area asiatica.
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte