Vinitaly 2023, la Valle d’Aosta presente con 15 aziende

La Regione partecipa con uno spazio istituzionale nel Padiglione 12 (stand A/3-B/3-C/3), gestito dall’Assessorato dell’Agricoltura e dal Consorzio Vini Valle d’Aosta
stand VdA
Economia

C’è anche un po’ di Valle d’Aosta al Vinitaly 2023, il grande salone internazionale dedicato ai vini e ai distillati, in corso a Verona fino al 5 aprile. 

La Regione partecipa con uno spazio istituzionale nel Padiglione 12 (stand A/3-B/3-C/3), gestito dall’Assessorato dell’Agricoltura e dal Consorzio Vini Valle d’Aosta. Sono presenti negli stand 15 realtà valdostane.

Stand VdA
Stand VdA

All’interno dello stand istituzionale sarà distribuito materiale promozionale sull’enogastronomia e sull’intera offerta turistica regionale e la presenza della Valle d’Aosta sarà animata anche da alcune Masterclass organizzate dall’Assessorato e dal Consorzio Vini con i produttori delle etichette proposte e la collaborazione dei sommelier della FISAR, per promuovere la conoscenza della produzione enologica regionale. Lunedì 3 aprile alle ore 15  la Masterclass sarà dedicata al Torrette. Martedì 4 aprile, alle ore 10.30 focus sulla Petite Arvine e alle ore 15 il tema riguarderà I vini rossi della Valle d’Aosta. Ad ogni incontro saranno proposte anche degustazioni guidate di prodotti del territorio, con un promotore enogastronomico e la collaborazione dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta.

Martedì 4 aprile, alle ore 12, sempre nello stand istituzionale della Valle d’Aosta, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Mondial des Vins Extrêmes e Extreme Spirits International Contest 2023, a cura del CERVIM.

Ieri, domenica 2 aprile, alle ore 16, nella Sala d’autore del Palaexpo, è stato consegnato il Premio Angelo Betti- Benemerito della vitivinicoltura italiana a Giorgio Lale Murix, Presidente dei Consorzi di miglioramento fondiario di Saint-Pierre-Villeneuve e di Cumiod-Montovert, rappresentante dell’Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI) per la Valle d’Aosta e viticoltore di esperienza trentennale, sperimentatore e esperto conoscitore della gestione del vigneto.

Da dx Stefano Celi Presidente del Cervim Giorgio Lale Murix lAssessore allagricoltura Marco Carrel Alessandro Neyroz presidente della Cave Vignerons di Chambave
Da dx Stefano Celi Presidente del Cervim Giorgio Lale Murix lAssessore allagricoltura Marco Carrel Alessandro Neyroz presidente della Cave Vignerons di Chambave

“Credo che per la Valle d’Aosta sia motivo di orgoglio presentare la propria produzione enologica in occasione del grande appuntamento di Vinitaly – dice l’Assessore Carrel. – I vini valdostani non solo hanno raggiunto un’altissima qualità, ma presentano anche caratteristiche uniche e del tutto particolari, frutto del legame con il territorio e del contesto di montagna dal quale provengono. La nostra viticoltura ha l’enorme pregio di racchiudere, al contempo, un valore produttivo, economico, ambientale, sociale e culturale. Con il loro lavoro, spesso su fazzoletti di terra strappati all’abbandono, i viticoltori sono artefici del successo di un settore che ha raggiunto la fama internazionale, garantendo anche la stabilità di un territorio fragile e la cura del paesaggio, contribuendo a contrastare l’abbandono della montagna e arricchendo l’offerta turistica regionale”.

Tutte le aziende valdostane presenti

le aziende Rosset Terroir, La Source, Grosjean Vins, Feudo di San Maurizio, Lo Triolet, Maison Agricole D&D, Ottin Vini, La Vrille, Pianta Grossa e Chârteau Feuillet, le cantine cooperative Caves de Donnas, Crotta di Vegneron, Cave des Onze Communes e Cave Mont Blanc de Morgex et de La Salle e l’Institut Agricole Régional. Sarà anche allestito un banco assaggi dove i sommelier daranno in degustazione i vini di 18 aziende valdostane che hanno aderito all’evento ma che non potranno essere a Verona: Di Barrò, Pavese, Didier Gerbelle, Tanteun e Marietta, Le Grain, Di Francesco Vini e Spiriti, Les Crêtes, Clos Blanc, Château Vieux, Cave Monaja, Pellissier Wine, Edoardo Braga, Cave Gargantua, Noussan Vini, Les Granges, Maison Vevey Albert, Nicola Del Negro e Cave Coopérative de l’Enfer.

 

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