Nuova Capanna Carrel: presentato il progetto, apertura prevista per l’estate 2025

Presentata ieri sera la nuova Capanna Carrel sul Cervino. Costruita su una struttura portante in acciaio ,offrirà tre livelli. 25 i posti letto e un'area per il soccorso in elicottero.
modellazione capanna carrel
Montagna

Sarà costruita su una struttura portante in acciaio e offrirà tre livelli: un piano inferiore per i depositi, un piano intermedio con servizi igienici e ingresso principale e un piano superiore destinato all’area abitativa. È la nuova Capanna Carrel, il bivacco situato sul Cervino, il cui progetto è stato presentato ieri a Valtournenche dai tecnici e progettisti. Si lavora dallo scorso anno per l’inaugurazione, già nell’estate 2025. Come spiegato dal coordinatore del progetto Michel Grosjacques, la struttura disporrà anche di una piattaforma per l’atterraggio di emergenza degli elicotteri, utile per le operazioni di soccorso.

Dopo gli studi dell’Università di Vienna e tre perizie geologiche, si è deciso di spostare la Capanna più in basso rispetto alla posizione attuale. La scelta è legata alla stabilità della roccia e al rischio di caduta massi. Le nuove fondazioni, già realizzate, consistono in barre d’acciaio profonde otto metri, progettate per resistere alle forti sollecitazioni del vento.

presentazione ristrutturazione capanna carrel
presentazione ristrutturazione capanna carrel

Dal punto di vista impiantistico, la nuova struttura sarà dotata di un piccolo impianto fotovoltaico, utilizzerà il gas per la cucina e sarà supportata da un gruppo elettrogeno. L’isolamento varierà tra i 16 e i 20 centimetri a seconda delle zone e verrà installato un sistema di ventilazione meccanica controllata.

La Capanna, progettata dagli architetti Benedetto Amodei e Cecilia De Marco, disporrà di 25 posti letto, con camere distinte per alpinisti e guide, che potranno diventare promiscue in caso di affluenza elevata. Le guide avranno inoltre un’area riservata. Dal punto di vista estetico, la struttura avrà linee oblique e forme spioventi, completamente rivestite in lamiera, con grandi vetrate che offriranno una vista panoramica dalla zona giorno e da parte della zona notte. “Ci siamo ispirati a un progetto mai realizzato dell’architetto Carlo Mollino”, ha spiegato De Marco. I corpi di servizio saranno rivestiti in legno grigio, un materiale resistente all’invecchiamento e ben integrato con la lamiera soprastante.

I lavori, realizzati dalle società Chenevier e Besenval Costruzioni, sono iniziati nel luglio 2024 con la realizzazione della piazzola per l’elicottero, la recinzione del cantiere e le perforazioni nella roccia compatta, in un’area priva di permafrost. Sono state effettuate 40 perforazioni a nove metri di profondità, i plinti sono stati gettati e si è iniziato a montare il prefabbricato in acciaio. A causa delle condizioni climatiche sfavorevoli, i lavori sono stati sospesi il 10 ottobre e riprenderanno, meteo permettendo, tra fine maggio e inizio giugno 2025. L’attuale Capanna Carrel serve da base logistica per la sicurezza degli operai, che lavorano sempre ancorati a una serie di linee vita.

L’assessore Luciano Caveri ha sottolineato l’importanza del progetto, auspicando che questa costruzione possa diventare un modello di sostenibilità e collaborazione. La sindaca Elisa Cicco ha evidenziato come l’opera vada oltre l’aspetto puramente alpinistico e rappresenti un progetto strategico per il territorio.

Il progetto sarà finanziato per oltre 1,5 milioni di euro dal Fondo Montagna. Ulteriori risorse arriveranno dal Comune di Valtournenche, che ha acceso un mutuo di 500mila euro, e dalla Regione Valle d’Aosta, che l’anno scorso ha stanziato 2,1 milioni di euro.

 

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