Agguato di ‘ndrangheta a Melito. Arrestati i due mandanti

In manette sono finiti Leonardo e Antonino Foti. Ancora da identificare l'esecutore materiale. Nell'imboscata, organizzata il 6 giugno scorso per uccidere il pregiudicato Francesco Borrello, rimase ferito alla testa un bimbo di 4 anni.
News Nazionali

Reggio Calabria, 3 dic. – (Adnkronos/Ign) – Sono stati arrestati questa mattina, dai carabinieri di Reggio Calabria, i due responsabili dell'agguato di 'ndrangheta che il 6 giugno scorso, a Melito Porto Salvo, ferì al volto per errore un bimbo di 4 anni.

Leonardo e Antonino Foti, zio e nipote rispettivamente di 30 e 26 anni, sono accusati di essere mandanti, organizzatori e concorrenti nel tentato omicidio del pregiudicato Francesco Borrello, 50 anni, che, in quella occasione, rimase ferito alle gambe. Nei loro confronti il gip di Reggio Calabria ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre l'esecutore materiale ancora non è stato identificato.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'agguato venne organizzato per vendetta nei confronti di Borrello responsabile del ferimento di Paolo Foti, fratello e zio degli arrestati, avvenuto al termine di una lite in cui rimasero uccisi altri due congiunti. Il killer entrò in azione il 6 giugno, sul lungomare di Melito Porto Salvo dove Borrello stava passeggiando in bicicletta. Quattro colpi di pistola vennero sparati da uno scooter e un proiettile vagante colpì un bimbo di 4 anni che stava partecipando alla recita della sua scuola materna.

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