Al via al Quirinale le celebrazioni per il 2 giugno con il Cambio della Guardia d’onore
Roma, 1 giu. (AdnKronos) – Con il Cambio solenne della Guardia d’Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, hanno preso il via al Quirinale le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Alle 17 è in programma il concerto diretto dal maestro Riccardo Muti nel salone dei Corazzieri alla presenza del Corpo diplomatico accreditato presso lo Stato Italiano. Muti dirigerà l’Orchestra giovanile "Luigi Cherubini" con musiche di Rossini, Verdi, e Bellini.
Seguirà il ricevimento nei giardini del Quirinale, durante il quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà, oltre alle alte cariche istituzionali e gli ambasciatori esteri, esponenti della cultura, dell’economia e della società civile. In riferimento ai temi di Expo, l’allestimento del ricevimento è realizzato con il concorso dei ragazzi di quattro istituti alberghieri, provenienti da diverse Regioni: Abruzzo (L’Aquila), Calabria (Vibo Valentia), Piemonte (Varallo) e Sardegna (Oristano).
Domani, 2 giugno, il Capo dello Stato, alle 9.15, deporrà all’Altare della Patria una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto e successivamente parteciperà alla rivista militare ai Fori Imperiali.
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.00, in programma la tradizionale apertura al pubblico dei giardini del Quirinale, con l’esecuzione dei complessi bandistici dell’Arma dei Carabinieri, della Marina militare, della Polizia di Stato, dell’Esercito italiano, della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica militare. Prevista la presenza anche del Presidente Mattarella.
Tornando al Cambio della Guardia solenne di oggi pomeriggio, il Reggimento Corazzieri lo effettua in altre due occasioni: per la Festa del Tricolore, istituita nel 1996 per ricordare il bicentenario della Bandiera nata ufficialmente il 7 gennaio 1787 a Reggio Emilia, e per la Giornata dell’Unità nazionale, istituita nel novembre del 2012 allo scopo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e di riaffermare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica.