Perugia, 7 ago. (Adnkronos) – Amici solo virtuali. E’ bastato incontrarsi a una cena, un commento non gradito e una bevuta di troppo e l’amicizia è finita tra calci, pugni e coltelli, oltre a più referti medici nella stessa serata che hanno insospettito gli agenti del commissariato di polizia di Assisi, i quali hanno pensato bene che le singole lesioni fossero riconducibili allo stesso evento e hanno convocato i feriti.
In commissariato gli investigatori sono riusciti a ricostruire la reale dinamica dei fatti: la lite tra due ragazzi finisce nel giro di un attimo per coinvolgere tutti gli altri partecipanti; uno di questi, preso alle spalle, viene spinto fuori dal locale con un coltello puntato dietro la nuca, procurandogli una ferita profonda. Coinvolti nella rissa anche i titolari del ristorante che intervenuti inizialmente per riportare la calma, hanno finito ben presto per parteciparvi attivamente.
Il profilo su Facebook è stato cancellato immediatamente per far sparire ogni traccia che potesse far risalire all’identificazione di altri soggetti coinvolti, iscritti al gruppo e che hanno preso parte alla lite. Sono otto le persone già individuate dagli agenti di polizia di Assisi che ora dovranno rispondere di rissa aggravata.