Antitrust, multa a Tim e Vodafone di 500 mila euro

La sanzione per aver modificato unilateralmente e sistematicamente i piani tariffari senza fornire adeguate informative al consumatore. I rincari, calcolati da Altroconsumo, sono stati in un anno da 49 a 83 euro, con picchi d'aumento del 100%.
News Nazionali

Roma, 16 feb. (Adnkronos) – Stangata dell'Antitrust a Tim e Vodafone. L'Autorità guidata da Antonio Catricalà ha infatti deciso di sanzionare Tim e Vodafone con una multa di 500 mila euro ciascuno. A quanto si apprende le due società sono state multate ''per modifica unilaterale e sistematica dei piani tariffari'' senza fornire adeguate informative al consumatore.

La notizia è stata anticipata da Altroconsumo, che oggi ha ricevuto la notifica formale sulla multa dall''Antitrust. L'associazione aveva infatti denunciato l'agosto scorso all'Authority i due operatori per pratiche commerciali scorrette sui rincari delle tariffe di telefonia mobile. La mancanza di informazione e trasparenza ha impedito agli utenti di conoscere le caratteristiche delle nuove tariffe, le modalità di attuare la portabilità del numero da un operatore all'altro e le modalità di rimborso del credito residuo.

I rincari, calcolati dall'associazione a tutela dei consumatori, sono stati per profili medi in un anno da 49 sino a 83 euro, con picchi d'aumento sulle singole telefonate di oltre il 100%. "L'intervento dell'Antitrust – commenta Paolo Martinello, presidente Altroconsumo – mostra la necessità urgente di introdurre la class action nel nostro Paese. L'istituto del risarcimento collettivo si adatterebbe perfettamente a casi come questi, dove, per tali pratiche commerciali scorrette, la multa acquista un significato formale e non restituisce alle migliaia di utenti le cifre incassate automaticamente dai gestori, senza che i consumatori avessero alcuna possibilità di essere informati e di scegliere. Ma la conversione del decreto milleproroghe al Senato ha confermato l'ulteriore rinvio a luglio della norma, e i disegni di legge pendenti sia alla Camera che al Senato sono ancora impantanati nelle commissioni competenti".

Altroconsumo continua a raccogliere sul proprio sito www.altroconsumo.it le adesioni alla petizione per l'approvazione in Italia della legge sul risarcimento collettivo dei consumatori, giunte a quota 8000.

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