Autobomba a Mogadiscio, almeno 65 morti L’attacco rivendicato da al-Shabaab

Camion bomba guidato da un kamikaze
News Nazionali

Mogadiscio, 4 ott. (Adnkronos/Xinhua) – Una attacco suicida ha sconvolto questa mattina Mogadiscio provocando almeno 65 morti. Lo ha riferito all’agenzia Dpa Ali Muse Sheikh, capo del servizio di ambulanze della capitale somala, aggiungendo che i feriti al momento sono 60. Tra di essi anche due membri del governo transitorio somalo.

L’attentato è stato eseguito da un kamikaze a bordo di un camion imbottito di esplosivo e ha colpito un compound sede di diversi ministeri, che si trova tra il quarto e il quinto chilometro della strada che conduce dal centro della capitale fino all’aeroporto. Secondo Mo’awiye Mudey, operatore della radio somala, sarebbero oltre 100 i cadaveri sul terreno. Si tratta in buona parte di studenti chiamati a sostenere un esame proprio in quell’edificio che ospita anche gli uffici del ministero dell’Educazione.

L’attacco è stato rivendicato da un portavoce del gruppo islamista al-Shabaab, legato ad al Qaeda. Per la tv araba ‘al-Jazeera’, si tratta dell’"attacco più violento degli ultimi tempi condotto dai Giovani Mujahidin somali contro il governo di Mogadiscio". Secondo quanto riferisce l’inviato della tv qatariota, nella deflagrazione è stato colpito il ministro per la Pianificazione, Abdullah Gooda Barre, e un vice ministro della Salute.

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