Bankitalia: a ottobre calano ancora i prestiti. Sofferenze stabili al 22,9%

Lo segnala Via Nazionale nel rapporto sulle principali voci dei bilanci bancari.
News Nazionali

Roma, 9 dic. (Adnkronos) – A ottobre il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è risultato pari al 22,9 per cento, stesso livello del mese precedente. Lo segnala Bankitalia nel rapporto sulle principali voci dei bilanci bancari. Via Nazionale riferisce anche come nello stesso mese il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato sia stato pari al 5,4 per cento (era del 3,6 per cento a settembre).

La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è invece diminuita del 7 per cento sui dodici mesi (-7,2 per cento a settembre).

CALANO ANCORA PRESTITI (-3,7%) – A ottobre i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua del 3,7 per cento (-3,5 per cento a settembre). In dettaglio i prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,3 per cento sui dodici mesi (-1,1 per cento nel mese precedente). Ancora peggio è andata a quelli alle società non finanziarie diminuiti, sempre su base annua, del 4,9 per cento (-4,2 per cento a settembre).

TASSI MUTUI SCESI AL 3,90% – A ottobre i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,90 per cento (3,97 per cento a settembre). Il rapporto di Bankitalia mostra anche come i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono scesi al 9,28 per cento (9,61 per cento a settembre). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,49 per cento (4,33 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,86 per cento (2,98 per cento a settembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,99 per cento (1,02 per cento a settembre). 

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