Bce, ancora nessuna variazione dei tassi. Trichet: “Dubai? Non ci sia allarmismo”

Restano invariati anche il tasso sui depositi allo 0,25% e quello marginale all'1,75%. Lo rende noto l'Istituto di Francoforte. E' il settimo mese consecutivo che la Bce, come da attese, lascia invariati i tassi.
News Nazionali

Roma, 3 dic. – (Adnkronos/Ign) – La Bce lascia ancorato all'1% il tasso di riferimento. Restano invariati anche il tasso sui depositi allo 0,25% e quello marginale all'1,75%. Lo rende noto l'Istituto di Francoforte. E' il settimo mese consecutivo che la Bce, come da attese, lascia invariati i tassi.

Nella consueta conferenza stampa, il presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet è intervenuto sulla crisi che sta investendo il mercato di Dubai: ''Non bisogna sovrastimare quello che succede'' ma ''bisogna restare vigili in particolare per quanto riguarda le ripercussioni che possono avere un avvenimento modesto sui mercati''. Ad affermarlo, nel corso di una conferenza stampa al termine del consiglio direttivo della Bce, e' il presidente dell'Istituto di Francoforte, Jean-Claude Trichet, sottolineando che sui mercati ''c'e' un certo nervosismo'' in seguito alla situazione che si e' verificata a Dubai.

In ogni caso, sottolinea il presidente della Bce, ''bisogna rendere il sistema finanziario piu' forte. E' urgente. Noi faremo la nostra parte''.

Tornando ai mercati europei, poi, Trichet ha indicato come il pil nell'area dell'euro dovrebbe registrare nel 2009 un calo compreso tra -4,1 e -3,9%. Mentre nel corso del 2010 il dato dovrebbe registrare una crescita compresa tra lo 0,1 e l'1,5%. ''Il Consiglio direttivo si attende per il 2010 una crescita moderata'' sottolinea affermando che i livelli di incertezza che pesa sulla crescita economica ''restano alti''.

Riguardo l'inflazione, ppi, la Bce prevede un'inflazione nell'area dell'euro allo 0,3% nel 2009 e tra +0,9% e +1,7% nel 2010. Per il 2011 gli economisti dell'istituto di Francoforte puntano su un'inflazione compresa tra +0,9% e +1,7%.

Infine, avverte il presidente dell'Eurotower, "le misure non convenzionali'' adottate per sostenere il sistema bancario nel corso della crisi economica ''saranno ritirate gradualmente''. Comunque, precisa, ''la liquidita' restera' molto abbondante per molti mesi a venire''

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