Roma, 28 lug. (Adnkronos/Ign) – Acque sempre agitate nel Pdl. Si parla con insistenza di un Ufficio di presidenza per uscire dall'impasse dopo le ultime tensioni tra i cofondatori del partito Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, ma allo stato non c'è ancora nessuna convocazione ufficiale. Secondo l'analisi pressoché unanime che emerge dai quotidiani di oggi il Cavaliere sarebbe pronto al redde rationem.
"Berlusconi e Fini? Ognuno andrà per la sua strada" è l'opinione del leader della Lega, Umberto Bossi, che risponde così ai cronisti in Transatlantico in merito alle polemiche interne al partito. "Ma – ha aggiunge – questo non significa andare ad elezioni anticipate".
"Spero che non si vada a elezioni – dice il Senatur – Anzi, ne sono sicuro. Le regioni sono senza soldi e se non facciamo il federalismo mi ammazzano". "Il federalismo – aggiunge poi – è la migliore garanzia che non si andrà alle elezioni". Bossi ribadisce di essere pronto a tutto per ottenerlo. Anche ad allearsi con il diavolo? "Spero non sia necessario" replica.
Ignazio La Russa, ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl, non esclude un Ufficio di presidenza entro la settimana e assicura che saranno tentate tutte le strade per trovare una soluzione e sciogliere tutti i nodi sul tavolo. ''Se c'è una via, la troveremo'', dice all'Adnkronos La Russa rispondendo alla domanda su come si può uscire dallo stallo attuale con un chiarimento tra il Cavaliere e il presidente della Camera.
''In questo momento ci sono tutte le possibilità: è una questione politica seria, il nostro elettorato non sopporta una lunga conflittualità'' risponde ai gornalisti il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, sulla possibilità di una ricucitura o di una rottura definitiva tra il premier e la terza carica dello Stato.
''In questo momento, per senso di responsabilità di tutti, c'è l'impegno prioritario per l'approvazione della manovra, spero entro giovedì. Poi – aggiunge Cicchitto – ci sarà un confronto e discuteremo: è evidente che non si può proseguire con lo stillicidio permanente che indebolisce tutti''.
E' stata intanto rinviata la riunione prevista per questa sera a palazzo Madama tra Silvio Berlusconi e i senatori del Pdl. L'incontro, riferiscono fonti parlamentari della maggioranza, dovrebbe tenersi lunedì prossimo.